Molestato sessualmente nel bagno del centro estivo: indagini su più livelli per il caso del bimbo di 6 anni

Molestato sessualmente a 6 anni nei bagni del centro estivo. Coinvolge due Procure l’indagine avviata dopo la denuncia della madre del bambino, con i carabinieri al lavoro per qualificare il grado di coinvolgimento (penale e civile) nell’accaduto da parte dei protagonisti.
La vicenda è quella del piccolo che nei giorni scorsi ha confessato alla madre, che lo interrogava preoccupata per il fatto che non voleva più frequentare il centro estivo, di essere stato oggetto di violenza sessuale da parte di altri tre bambini poco più grandi di lui che lo avrebbero sottratto alla vista di tutti gli altri, chiuso in bagno e costretto a subire molestie di natura sessuale.
Le indagini, portate avanti con estrema delicatezza dai carabinieri che hanno raccolto la denuncia della madre, coinvolgono su più livelli distinti i bambini indicati come “aggressori” (che sono in un’età in cui non hanno responsabilità penali imputabili per legge), i genitori degli stessi, che potrebbero essere chiamati a rispondere civilmente dell’accaduto, e gli educatori del centro estivo, per una potenziale omessa custodia del minore sottoposto a violenze. Tutti tasselli da ricostruire con audizioni “protette” dei vari minori. E che in futuro coinvolgeranno sia la Procura della Repubblica di Forlì sui cui tavoli è arrivata la denuncia, che quella minorile di Bologna.