Minaccia l’ex moglie con un coltello e semina il panico in un condominio di Cesena: arrestato dalla Polizia

Cesena
  • 15 aprile 2024

Minaccia la ex moglie con un coltello: arrestato un uomo marocchino dalla Polizia di Stato dopo che aveva seminato il terrore in un condominio. Poco dopo le 4 della notte tra sabato e domenica, quando la Sala Operativa del Commissariato di Cesena riceveva una segnalazione in merito ad un uomo che armato di coltello minaccia la sua ex moglie all’interno di un condominio in via Alfieri.

Protetta da una condomina

La segnalazione proveniva da una condomina che in quel momento stava proteggendo, presso la sua abitazione, la vittima insieme alla figlia minorenne dall’ex marito che era fuori dalla porta armato di coltello.

Subito gli operatori si precipitavano all’indirizzo e, una volta giunti, si trovavano di fronte un uomo di origine straniera a torso nudo che, all’ingresso del condominio, brandiva un coltello di grosse dimensioni. L’uomo non appena intravedeva i poliziotti iniziava ad urlare: “Vi ammazzo”, senza mai smettere di impugnare il coltello.

I due agenti intimavano più volte allo straniero di buttare giù il coltello, senza alcun risultato. A quel punto, valutata la pericolosità della situazione e la necessità di bloccare l’uomo armato, i poliziotti si vedevano costretti ad estrarre il Taser, dando avvio alla procedura di avvertimento nei suoi confronti, intimandogli ancora una volta di mettere giù il coltello. Il marocchino, ormai totalmente fuori controllo, a un certo punto rivolgeva l’arma verso di sé minacciando atti di autolesionismo.

E’ a quel punto che i due operatori decidono di utilizzare l’arma ad impulsi elettrici per bloccarlo ed evitare che la situazione potesse degenerare ulteriormente.

Una volta immobilizzato, l’uomo veniva ammanettato e portato in Commissariato.

Ubriaco e violento

L’uomo era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale da circa un anno e che quella sera si era recato in uno stato di forte alterazione, dovuto all’uso di alcol, presso l’abitazione della ormai ex moglie e in quelle condizioni aveva preso a minacciare e ad aggredire la donna alla presenza della figlia minore, tanto da costringere entrambe a cercare riparo presso una vicina. A quel punto l’uomo avrebbe recuperato un coltello all’interno dell’appartamento e avrebbe colpito ripetutamente la porta dell’appartamento presso cui madre e figlia si erano rifugiate, riversandosi poi in strada, sempre con in pugno l’arma, dove iniziava a infierire contro alcune auto parcheggiate. La Polizia lo ha denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, atti persecutori e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. L’uomo è stato infine tradotto in carcere nell’attesa di giudizio.

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