Mercato ortofrutticolo all’ingrosso: bilancio ok e trasformazioni da 6 milioni di euro al via

Cesena
  • 28 giugno 2024

Il Mercato Ortofrutticolo di Cesena chiude positivamente il bilancio 2023 e si appresta a iniziare i lavori di rinnovamento che ne cambieranno completamente il volto grazie ai quasi 6 milioni di euro a fondo perduto ottenuti attraverso il Bando PNRR.

«Malgrado la nostra sia una società con il personale al minimo (2,5 unità lavorative) - spiega l’amministartore unico di For Alessandro Giunchi - abbiamo presentato nel 2023, impegnandomi in prima persona, un bando PNRR giunto a finanziamento per un valore di 5 milioni 780mila euro tutti a fondo perduto, per la coibentazione e il raffrescamento di tutta la struttura, con efficientamento ad impatto zero grazie ad un fotovoltaico da mezzo Megawatt. L’intervento prevede anche la digitalizzazione dei processi logistici dei sistemi di controllo e di monitoraggio, l’efficientamento delle strutture di servizio come bar e uffici che saranno energeticamente autonomi, e l’ammodernamento ed efficientamento delle celle frigorifere a servizio del Mercato. Stiamo iniziando ora le gare di appalto per i lavori dopo 8 mesi di vuoto di comunicazione con il Ministero delle Politiche Agricole».

Ostacoli da superare

«Abbiamo affrontato e stiamo uscendo dalla crisi di un operatore che copriva quasi un quarto dell’operatività del mercato attraverso l’inserimento di un nuovo concessionario che si attesterà sui dieci milioni di fatturato, abbiamo sostenuto l’azienda in crisi e oggi abbiamo segnali di ripresa, nonostante la sua riduzione come impatto economico. Per questo abbiamo dovuto ridisegnare l’assetto del mercato cercando comunque di valorizzare i produttori agricoli, inserendoli al centro della galleria per dar loro un ruolo di primo piano. Abbiamo stretto accordi logistici con i principali operatori della zona e affittato il gruppo celle. Tutto questo in continuo concerto con gli operatori del mercato, che di fatto sono il motore pulsante della struttura, sempre in trincea ogni giorno, dai momenti delicati del covid assicurando prodotti freschi alla città, alla donazione di prodotti da distribuire agli alluvionati o alle popolazioni colpite dalla guerra».

Numeri e futuro

A fronte di tutto questo FOR spa chiude il bilancio 2023 con un utile di 18mila euro e con accantonamenti ed investimenti per altri 120.000 euro. Non solo: restituisce alla città un valore di canone di concessione di circa 250.000 euro. Con un’efficienza di produttività di circa 400.000 mila euro di fatturato per unità produttiva.

«Nonostante questo la strada è sempre in salita, per un sistema agricolo in pieno cambiamento in un comparto ortofrutticolo che vive di luci e ombre tra inflazione, perdita di competitività e cambiamenti climatici. Oggi la partita ce la giochiamo sui servizi e sulla capacità che avranno gli operatori, con il nostro massimo supporto, di cominciare a rivedere la loro clientela e come servirla. Da un rapporto ISMEA appena pubblicato risulta che la compagine dei clienti dei Mercati Ortofrutticoli non sia variata negli ultimi 20 anni quando invece tutto attorno ci sono state delle vere e proprie rivoluzioni. Evidente quindi come siamo davanti a perdite di quote di mercato. A tale scopo stiamo dialogando con gli stakeholder del settore per formulare delle strategie di rilancio da proporre ai concessionari».

Elezioni e polemiche

«Durante la campagna elettorale abbiamo subito attacchi continui da parte della coalizione Giangrandi Sindaco che ha addirittura riportato in numerose dichiarazioni ed interviste valutazioni molto negative sulla Partecipata pubblica FOR spa, attingendo da fonti mai dichiarate e verificate. Non ho voluto da subito alimentare la polemica, e non commento neppure il risultato, perché la città ha saputo valutare in modo più attento e puntuale la gestione e l’amministrazione della cosa pubblica.

Nonostante non abbiamo mai avuto richieste di incontri, istanze di dati, o dichiarazioni ufficiali, per chiarezza, riporto alcuni dati reali e certificati, sull’andamento della società FOR spa e della situazione generale del Mercato Ortofrutticolo, al netto degli andamenti del settore ortofrutticolo a livello nazionale e alla grave crisi che da diversi anni lo sta colpendo in modo strutturale e che ha visto in determinati periodi perdere in doppia cifra anche la Grande Distribuzione. Crediamo quindi che, nel massimo impegno che il ruolo di FOR spa può avere per il contrasto di tale crisi, siano state messe in campo parecchie azioni e che la gestione stessa, in quanto efficiente non pesi ulteriormente sugli operatori.

A tal riguardo importante è un lavoro svolto per la Regione dalla società Marco Ciani Consulting nel 2023, sui costi che gli operatori sostengono per le loro attività rispetto ai principali mercati concorrenti. I concessionari a Cesena oggi hanno un’incidenza di costi complessivi sulla loro attività nei confronti della società di gestione (affitti costi per rifiuti e aree comuni) che sono il 50% più bassi (la metà) rispetto a quello che pagano al mercato di Rimini, il 30% rispetto Parma e il 42% rispetto Bologna. Infatti grazie alle politiche di FOR sulla gestione dei rifiuti i concessionari non pagano la TARI, non hanno oneri di movimentazione dei rifiuti, presenti invece negli altri mercati, non pagano spese comuni. Oltre a questi dati, i loro costi si abbassano ulteriormente, in quanto quello che in altri mercati viene richiesto come contributo per lo sviluppo e la promozione del mercato (che arriva fino ai 4500 €/anno), FOR prevede un contributo in senso inverso restituendo ai concessionari somme vicine ad una mensilità, qualora facciano azione di promozione o azioni sinergiche al funzionamento del mercato stesso.

Abbiamo investito in questi tre anni, oltre un milione di euro per efficientare, ampliare e tentare di migliorare una struttura che presenta di base evidenti carenze di fondo, questo a solo servizio dei concessionari senza nessun aumento di costi.

Stiamo lavorando con successo assieme ai mercati della Rete d’impresa Emilia-Romagna Mercati, che ci ha consentito di ottenere un finanziamento regionale di 200 mila euro all’anno per un triennio per attività varie, come la partecipazione all’ultima edizione di Macfrut che è stata gratuita per i nostri operatori. Inoltre il bellissimo progetto di Logistica Solidale di cui si è letto sulla stampa in questi giorni.

Per quanto riguarda il tema orari di apertura per la prima volta da sempre anche Cesena è nel tavolo nazionale di discussione e abbiamo kg di documentazione a riguardo, proposte e progetti. Inoltre da quando sono ad amministrare non abbiamo avuto sostanziali perdite di mercato se non determinate da specifiche situazioni indipendenti dalla gestione della società. Credo che occorra informarsi bene sui temi da trattare anche in campagna elettorale per non fare confusione tra la società di gestione e le imprese che operano all’interno del mercato.

Mi rendo disponibile, come ho sempre fatto in questi anni, a spiegare e condividere dati e progetti con chiunque lo abbia chiesto, per evitare che maldestramente si porti discredito al Mercato Ortofrutticolo partendo da una conoscenza e una visione programmatica limitata ed ottusa».

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