Maltempo a Cesena, Lattuca: “Scuole aperte, ecco perché”

Cesena

A Cesena si è appena concluso incontro pomeridiano del coc, il centro operativo comunale che coordina a livello locale le attività di protezione civile.

“Abbiamo deciso come comuni del cesenate e parte del forlivese di non prorogare l’ordinanza di chiusura delle scuole - ha detto il sindaco Enzo Lattuca - innanzi tutto perché non abbiamo problemi di circolazione. Ce ne sono stati in maniera puntuale nel corso di questi giorni, ma non hanno mai interessato le vie principali. Vale per la pianura e per la zona collinare dove non risultano significative interruzioni”.

Continua il sindaco: “Inoltre gli edifici sono stati controllati, tutte le segnalazioni sono state verificate sia ieri che oggi con anche piccoli interventi. Hanno interessato 6 edifici che avevano piccole infiltrazioni d’acqua dalla copertura, o ritorni dalle fogne. L’unica situazione che conduce precauzionalmente è il nido YoYo di San Mauro per via delle infiltrazioni e della tenera età dei bambini per cui si è valutato non fosse opportuno spostarli. Interessa 30 famiglie raggiunte da comunicazione ad hoc. Da lunedì riprenderanno anche loro”.

In collina ha piovuto meno

Il Savio alla fine ha retto anche perché in collina ha piovuto meno rispetto a maggio 2023: “Siamo in allerta rossa, ma non è più collegata alle condizioni meteorologiche. Noi nelle ultime 48 ore abbiamo avuto piene dei canali e del Savio che non ha superato la soglia 2. Non sono previste piogge tali da far tenere nuove piene, la parte acuta è superata. Restiamo in zona rossa perché dentro l’area ci sono comuni che hanno ancora situazioni molto critiche”.

I dati della pioggia

Le piogge hanno superato le previsioni peggiori, a differenza di un anno e mezzo fa. Superati 200, i 300 e anche 400 millimetri. Sulla via Calcinaro il pluviometro ha registrato 270 mm di pioggia in 48 ore, ovvero la pioggia di mesi.

“Grazie a tutti per l’impegno”

Il sindaco ha ringraziato tutta la macchina dei soccorsi che si è attivata nell’emergenza: “Dal 118 alla Croce Rossa, forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile, gli assessori. Abbiamo passato la notte qui ma l’abbiamo anche superata”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui