Malore fulminante: muore dopo una lite in strada “per la sosta selvaggia” in zona stazione a Cesena

Cesena
  • 21 settembre 2025

«È stato davvero uno shock e ancora non ci sembra possibile». Una lite in strada per la sosta e poco dopo un malore, forse cardiaco, sicuramente fulminante, ha ucciso un volto noto cesenate: il restauratore Franco Bazzocchi.

La vicenda ha preso corpo giovedì a fianco della sua casa - studio dove amava lavorare. La zona è quella della stazione ferroviaria a fianco del bar Capolinea e a fronte del Cubo. Una zona oggetto di intensi lavori pubblici al momento e dove normalmente, anche prima dei cantieri, la sosta è sempre molto caotica soprattutto in orario scolastico. Bazzocchi doveva entrare in retromarcia nel suo cortile, ma c’erano dei veicoli che ostacolavano questa operazione. «E così lui e l’autista di un altro mezzo - raccontano alcuni amici - hanno avuto uno scontro verbale. Fin quando dal bar a fianco della sua casa un amico l’ha invitato a calmarsi. Ad entrare al bar per sorseggiare un caffè offerto per sbollire la rabbia». A quel caffè Bazzocchi non è arrivato. Proprio quando la situazione si era placata si è accasciato colto presumibilmente da uno shock cardiaco che non gli ha lasciato scampo. «Non era solo un nostro carissimo amico, ma molto di più, qualcosa che è difficile descrivere». A ricordarlo commossi sono gli attivisti “No paura Day” di cui Bazzocchi faceva parte che ierilo hanno ricordato con un post: «Sempre generoso, ci stringiamo alla sua amatissima compagna, Grazia, ai figli Carolina e Nicola, e a suo padre Alberto». Le esequie domani alle 9 presso la Chiesa dell’Osservanza.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui