Una distesa di mozziconi di sigaretta sopra e sotto il tappetino poggia piedi; il cruscotto aperto e tutti gli oggetti in esso contenuti riversi a terra dal lato della seduta del passeggero. Cartacce e frammenti di plastica sparsi nell’abitacolo e il sedile del conducente completamente ribaltato a far presupporre che qualcuno avesse deciso di sfruttarlo come letto. È lo scenario che, ieri mattina, nel consueto orario in cui è solito uscire di casa per recarsi sul posto di lavoro, si è trovato davanti un cittadino di Cesena aprendo il suo van a marchio Mercedes. La sera prima, come spesso fa, il malcapitato aveva parcheggiato la vettura in via Montanari, davanti all’ingresso della filiale di Crédit Agricole, preoccupandosi di chiudere accuratamente il veicolo con la smart key. Inoltre, il van è dotato di un sistema antifurto che prevede il blocco automatico delle portiere dopo un minuto dallo spegnimento del motore e dell’impianto elettronico. Eppure, qualcuno dotato di particolari doti nell’intrufolarsi in ambienti che non gli competono è riuscito ad entrare nella vettura; trovando, così, un posto dove dormire e un riparo dalla pioggia battente che ha colpito la città nella notte tra ieri e l’altro ieri.
Il tutto senza lasciare alcun segno di effrazione o di forzatura né sulle portiere tradizionali poste sul davanti, né su quelle scorrevoli posteriori. Oltre al disordine, alla sporcizia e al furto di qualche spicciolo e del carica batterie dell’iPhone del proprietario, non sono stati riscontrati ulteriori danni al veicolo. Motivo per cui lo sfortunato automobilista ha scelto di non sporgere denuncia.
Ha, però, dovuto provvedere alle doverose operazioni di pulizia e sanificazione degli interni.
