Ladri e vandali seriali a Cesena contro le bandiere della pace

Ladri e vandali “contro la pace” e contro i vessilli che la simboleggiano. Un gesto odioso in particolare, ma non solo, in un periodo storico in cui tra Ucraina, Russia, Palestina, Israele (solo per citare le evidenze mediaticamente più esposte) di pace se ne sente sempre più il bisogno.
Nel quartiere Ravennate da tempo la voglia di pace viene sempre evidenziata. In ogni luogo pubblico e durante tutte le manifestazioni. A farsi carico, a volte in solitaria ed altre in collaborazione col quartiere, è spesso Sanzio Cellini, che queste zone le vive ogni giorno.
«In queste ore mi hanno segnalato l’ennesimo episodio. Ed è ora che questi vandali si fermino». Tra San Martino in Fiume, Ronta e Martorano, infatti, negli ultimi tempi le bandiere della pace issate nei luoghi pubblico vengono strappate, vandalizzate o rubate.
A Martorano sono sparite o sono state rovinate al parco Fabbri, davanti alla scuola al monumento ai caduti e al monumento del muratore.
A San Martino in Fiume una bandiera della pace era stata posta lungo la Ravennate. A Ronta ce n’era una davanti alla scuola, ora non c’è più. E buon ultima due notti fa, qualcuno ha strappato e portato via la bandiera posta al Parco per Cristina, a sostegno della causa di mamma Marisa per il caso Golinucci.
«Serve fermare questi vandalismi» è l’appello. «La pace è un concetto fragile ovunque e va sostenuto. I suoi simboli non devono essere toccati».