La piadina, Casa Artusi, l'olio di Brisighella e la motor valley romagnola all'Expo di Dubai

Cesena

 Mettere a tavola o gustare prodotti DOP e IGP vuol dire raccontare un territorio. Lo stesso guidare o ammirare un’auto o una moto capolavori di tecnica ingegneristica e design. E’ ciò che succede in Emilia-Romagna, regione che oggi all’Expo di Dubai presenta le sue Food Valley e Motor Valley, patrimonio di saperi e professionalità, ma capaci di innovare e guardare alle sfide del presente e del futuro: mobilità sostenibile, difesa dell’ambiente, conversione dei processi produttivi verso la transizione ecologica e digitale, formazione continua e garanzia di qualità. Un binomio, agroalimentare e automotive, collegato al turismo, con la possibilità sia di scegliere itinerari esperienziali, sia di soddisfare la passione per la velocità e i motori.

Due comparti da primato. Lo dicono i numeri: prima regione europea per prodotti a destinazione d’origine con 44 prodotti DOP e IGP per il settore alimentare – 3,1 miliardi di euro il valore della produzione, il 40% di quello nazionale - e 30 per quello dei vini, la Food Valley, con più di 6mila imprese agroalimentari che aderiscono a una delle 44 filiere DOP e IGP, dato in costante crescita;  16.500 imprese e 66mila addetti la Motor Valley, con case motoristiche uniche al mondo, autentici miti come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani, Ducati, De Tomaso, Dallara, musei, circuiti, collezioni private, e una ricaduta economica che deriva dal movimento turistico ed escursionistico superiore ai 300 milioni di euro, con 1,2 milioni di presenze.

Food Valley e Motor Valley che sono state al centro della missione regionale a Dubai, con il presidente Stefano Bonaccini, il sistema d’impresa, università, centri di ricerca, rappresentanti dei territori, dopo la giornata d’esordio, ieri, dedicata soprattutto all’Emilia-Romagna Data Valley, all’innovazione e all’alta formazione.

Con un annuncio importante dato dallo stesso Bonaccini: la quarta edizione del Motor Valley Fest si terrà a Modena dal 26 al 29 maggio 2022.

Un connubio quello fra Motor e Food Valleysport e turismo che ha visto l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, illustrare l’offerta turistica dell’Emilia-Romagna nell’incontro con buyer e stampa internazionale dal titolo: “Icons made in Emilia-Romagna: motor – food – sport valley & luxury travel”.

Food Valley

La Regione è a Expo 2020 con  il sistema agroalimentare regionale. A partire dai  Consorzi di tutela presenti a Dubai:  Parmigiano Reggiano DOPAceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emilia DOPAceto Balsamico di Modena IGPOlio extravergine di oliva di BrisighellaRiso del Delta del Po e Aglio di Voghiera DOPPiadina Romagnola IGP. Prodotti cuore dei piatti presentati al ristorante di Cibus, con le  dimostrazioni di pasta fresca da parte delle Mariette di Forlimpopoli, ma l’attenzione è davvero rivolta a tutti i territori. Solo alcuni esempi: la  Pasta fresca di Bologna e la  Patata di Bologna Dop, la  Pesca e nettarina IGP (FC, provincia leader anche nel settore avicolo), la  Pera dell’Emilia-Romagna IGP (FE), la  Ciliegia di Vignola IGP (MO). O  il pomodoro, l’Oro rosso che vede la provincia di  Piacenza spiccare in Emilia-Romagna con oltre 10 mila ettari coltivati: rappresenta un caso di successo dove organizzazioni di produttori e imprese di trasformazione collaborano da anni per garantire un prodotto di altissima qualità, anche grazie all’impiego del  marchio Qualità Controllata (QC), un marchio collettivo di valorizzazione depositato dalla Regione Emilia-Romagna. Contributo importante anche dall’ Enoteca regionale, con  vini tipici da Piacenza alla Romagna.

Quindi le Fiere: Fiera di Parma, BolognaFiere, Macfrut. Poi i Centri Agroalimentari di Parma, Bologna, Cesena e Rimini, riuniti attraverso l’accordo di filiera "Emilia-Romagna Mercati Rete Di Imprese”. Un’attenzione al comparto ortofrutticolo che vede l’Assessorato regionale all’Agricoltura protagonista a Dubai di diversi incontri per sostenere l’ortofrutta regionale (l’ortofrutta italiana lo scorso anno ha esportato in Medioriente oltre 96mila tonnellate di prodotto, 24mila solo negli Emirati Arabi Uniti).

Importante la presenza di Casa Artusi, storica istituzione della divulgazione della cultura alimentare e della buona cucina nel nome di Pellegrino Artusi. Una tradizione, quella dell’Alta formazione, che vede l’Emilia-Romagna schierare anche ALMA, la massima Scuola Internazionale di Cucina Italiana a Colorno (Parma) che forma chef, sommelier, manager, e Chef to Chef, associazione di 50 chef volta a promuovere l'evoluzione e la notorietà della cucina regionale.

Motor Valley

Da Expo è arrivato quindi l’annuncio sulla quarta edizione del  Motor Valley Festa Modena dal 26 al 29 maggio 2022. Il grande  festival diffuso della Terra dei Motori emiliano-romagnola aprirà i battenti in concomitanza con  Autopromotec, la più specializzata manifestazione internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, ospitata  dal 25 al 28 maggio negli spazi della Fiera di Bologna.

Confermata la formula del “Fest”: esposizioni di vetture dei brand della Motor Valley, incontri tematici, parate, esibizioni di vetture da competizione e il format Innovation & Talents, l’area di networking dedicata ai talenti, alle start up e al mondo universitario, per l’orientamento professionale nel settore automotive. Un appuntamento fondamentale anche per la promozione del Made in Italy e che per questo rientrerà nella campagna di comunicazione nata dall’accordo tra Ministero degli Affari EsteriIce - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Regione Emilia-Romagna Apt Servizi Emilia-Romagna per la valorizzazione internazionale del comparto automotive italiano, il lavoro di squadra che ha portato al ritorno del Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola e alla conferma fino al 2025 dell’appuntamento mondiale nel circuito del Santerno intitolato a Enzo e Dino Ferrari, così come la collaborazione con il Governo e il territorio si estende al MotoGp e alla Superbike al “Simoncelli” di Misano Adriatico.

Ma grazie a MUNER si è tornati a parlare di innovazione e mobilità sostenibile con lo sviluppo di motori a basso impatto ambientale sul quale si stanno applicando gli studenti della Motorvehicle University of Emilia-Romagna, che vede insieme le quattro Università regionali e tutti i marchi e le case motoristiche della Motor Valley.

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