Cesena, l’ex dirigente del Commissariato è il nuovo commissario di Forza Italia Cesena

Cesena

Forza Italia Cesena ha un nuovo commissario ed è l’ex dirigente del Commissariato di Cesena Michele Pascarella. In congedo dal gennaio del 2022, Pascarella dopo Cesena, dove è stato dirigente dal 2015 al 2017, è stato dirigente del Commissariato di Imola e ora è avvocato penalista. «La Romagna la conosco bene», sottolinea Pascarella, ricordando come in precedenza sia stato anche dirigente della stradale di Forlì-Cesena. E se con i romagnoli ha sempre sentito una affinità particolare è proprio a Cesena che ormai da diversi anni ha deciso di mettere radici, ed è qui che ha deciso di lanciarsi nell’impegno della politica attiva.

In attesa del congresso in cui potrà essere confermato coordinatore del partito a Cesena, nei giorni scorsi è stato nominato commissario dal coordinatore provinciale (fresco di elezione) Giuseppe Bettini: «Riteniamo sia la persona più idonea in vista della sfida elettorale di giugno in cui si voterà per le amministrative e le europee». L’obiettivo è ambizioso: «Confermare anche a Cesena che il centrodestra unito è in grado di amministrare», e nel caso specifico di Forza Italia quello di allargare la base dei consensi. Alle ultime politiche Forza Italia a Cesena aveva ottenuto il 5,3% dei consensi, alle amministrative si erano fermati al 2,88%. «A livello nazionale il partito è in crescita nei sondaggi», interviene Rosaria Tassinari, parlamentare di Forza Italia.

Ancora il centrodestra non ha presentato il suo candidato sindaco, «non siamo in ritardo se si considera che nemmeno il centrosinistra a Forlì a presentato il suo», commenta Tassinari. «La scelta è complessa e i candidati presi in considerazione sono più di quel che si pensa - aggiunge Bettini -, ma presto lo presenteremo».

Al centro del suo impegno l’ex dirigente del commissariato non può che mettere il tema della sicurezza: «Nei miei anni alla guida del Commissariato di Cesena i furti e crimini erano drasticamente diminuiti», ricorda con orgoglio ed è quella esperienza, insieme a quella amministrativa maturata nei comuni commissariati di Pozzuoli e Marcianise che intende portare come contributo. Tra i suoi progetti quello di trasformare Cesena in una città «baby gang free», «Il centro destra al governo ha partorito una serie di leggi che ci consentiranno finalmente di lavorare seriamente su fenomeni come questo collaborando con scuole e famiglie». Tra i temi su cui promette di impegnarsi c’è anche quello dell’emergenza abitativa, un problema che riguarda anche gli studenti: «A Forlì hanno il progetto di uno studentato, Cesena non riesce a fare nulla di simile». Promette dialogo e confronto con le associazioni di categoria e di aiutare i commercianti «vittime di atti di vandalismo» con l’obiettivo di dare risposte laddove «chi ha ottenuto consensi in passato non è poi stato in grado di dare risposte».

A spingerlo a questo nuovo impegno c’è una forte condivisione dei valori di Forza Italia, ma anche il modo in cui ha visto Cesena cambiare: «Ho lavorato con Paolo Lucchi, con lui Cesena ha scelto di investire su uno dei sistemi di video sorveglianza più ambiziosi a livello nazionale ma che oggi - sostiene - non sappiamo bene che fine abbia fatto», ma ad essere peggiorata secondo lui è l’attenzione generale verso la sicurezza e il rapporto con le forze dell’ordine: «Da parte della Giunta Lucchi c’era un’empatia verso l’attività delle forze dell’ordine che non ritrovo in questa Giunta».

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