Cesena, il Pd presenta la lista dei candidati: «La più forte mai presentata dal 2009»

Cesena

Una lista aperta, competente e popolare. Sono questi i tre aggettivi che ha scelto il segretario comunale Lorenzo Plumari per descrivere la lista di candidati consiglieri del Partito democratico alle prossime elezioni amministrative.

La lista

L’età media è 46 anni e tra i trentadue nomi ci sono 17 donne e 15 uomini, 3 assessori in carica (Camillo Acerbi, Cristina Mazzoni e Carlo Verona), 10 consiglieri comunali uscenti (Gianni Ceredi, Angela Giunchi, Amedeo Magnani, Federica Monti, Lorenzo Plumari, Enrico Rossi, Francesco Rossi. Filippo Rossini, Francesca Tombetti, Andrea Vergaglia), 3 presidenti di quartiere (Lara Bondanini, Milena Maccherozzi e Fabio Pezzi). In lista c’è anche Maria Elena Baredi, insegnante, presidente di Asp, tra le fondatrici delle Cucine popolari di Cesena oltre che ex assessora alla cultura che insieme a Verona nel 2019 era in Articolo 1. C’è Marco Rocco De Luca, responsabile organizzazione dei Giovani Democratici dell’Emilia-Romagna. C’è anche una buona apertura alla società civile: ci sono il pediatra in pensione Giancarlo Cerasoli, il preside del liceo Alpi Francesco Postiglione, il docente e ricercatore Unibo Alessandro Ricci, e ancora Sandra Adaku Edoga, Katiuscia Giorgini, Manuela Gori, Federica Maggioli, Daniela Panzieri, Rachele Guidi. Belinda Ronconi, Laura Semeraro, Sandro Soldati, Silvia Zanotti.

Aperta, competente e popolare

«È una lista comporta da militanti Pd, i cui nomi sono emersi dalle nostre assemblee nei circoli, ma è anche una lista aperta in cui c’è tanta società civile. Una lista di persone competenti in diversi ambiti, dalla scuola all’associazionismo, alla sanità. In tanti vengono dall’esperienza nei Quartieri. È una lista popolare, fatta di persone che conoscono i problemi della gente, che si confronta con chi a Cesena vive, lavora, studia». «Ci sono due modi di comporre una lista - aggiunge Plumari -: o la riempi o la fai assomigliare alla città che vuoi rappresentare. Siamo convinti di essere riusciti a fare una lista che assomiglia a Cesena».

La più forte dal 2009

«È da gennaio che Plumari è pronto per presentare la lista», ride Enzo Lattuca candidato al secondo mandato da sindaco. «È una lista forte, di candidati veri, e per costruirla prima ancora che dai curriculum siamo partiti dalle biografie. È una lista bella coma la nostra città e forte, l’unica che ha la possibilità concreta di vedere eletti la metà dei suoi componenti». Sul punto Lattuca non ha dubbi: «È la lista più forte che il Pd abbia mai fatto dal 2009». L’idea che restituisce Lattuca con le sue parole ma anche la lista in sé, è quello di un partito in salute, probabilmente di più di quanto non lo fosse nel 2019 e che sembra aver beneficiato anche in termini di ricaduta positiva nelle dinamiche interne dell’esperienza di coalizione e Lattuca dimostra di esserne consapevole. «Negli ultimi 15 anni ci siamo confermati la prima forza politica della città. È un ruolo di responsabilità estrema che abbiamo esercitato con maturità e generosità verso gli alleati e non solo» e cita ad esempio la recente mozione discussa in Consiglio: «è stata la maggioranza a garantire con la sua presenza la possibilità a Di Placido, lasciato solo dal resto dell’opposizione, di discuterla».

Il punto sul M5s

Rispondendo alle domande dei giornalisti Lattuca ha parlato anche del M5s e di un possibile ingresso in coalizione: «Ieri le condizioni non c’erano, ora pare che la situazione stia cambiando, ma il tempo per verificare che ci siano davvero le condizioni è poco e in ogni caso va considerato che la fase costituente della coalizione è conclusa, sarà da valutare anche se e in che modo riuscirebbero a inserirsi in questo lavoro e a deciderlo sarebbe il tavolo di maggioranza. Io non sono il dominus di nulla».

I tre pilastri

Scuola, cultura, ambiente. Sono questi i tre pilastri del programma elettorale del Pd. A sintetizzarli l’assessora Francesca Lucchi, che questa volta non affronterà la campagna elettorale da candidata ma in quanto parte della segreteria del partito. «La presentazione della lista - ha commentato - segna il momento ufficiale in cui si inaugura il capitolo “Adesso facciamo sul serio” e noi siamo pronti. Dalla prossima settimana saremo nelle piazze per incontrare i cittadini e raccontare il nostro programma». A inizio settimana è fissata la riunione di maggioranza per definire il programma di coalizione. Il 28 marzo, invece, è prevista una assemblea del Pd aperta alla città.

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