Guerra in Ucraina, gli albergatori: "Apriamo le stanze ai profughi"

Cesena

«Pronti ad accogliere i profughi in arrivo dall’Ucraina». Corrado Della Vista è un albergatore di Miramare, referente di Riviera sicura, che raccoglie numerose strutture in tutta la riviera, annuncia che «tanti titolari di strutture ricettive hanno già dato la loro disponibilità a dare delle stanze gratuite per fare entrare le famiglie che arriveranno dai territori di guerra».

Si tratta di un passa parola che in breve ha ottenuto diverse disponibilità, come testimoni anche Michele Marcantonio, titolare dell’hotel Sant’Anna, che spiega: «E’ un dovere, dobbiamo essere pronti a dare una mano in questo momento di difficoltà, ognuno di noi deve farlo anche dando per pochi giorni, nel momento dell’emergenza, quante camere avrà a disposizione».

Lo stesso Della Vista conferma che già con il progetto Cuore Romagna «siamo riusciti a fornire negli anni numerosi pasti per le persone bisognose, questo non è altro che un piccolo gesto che facciamo per riuscire a dare un contributo in questo momento in cui tante, tantissime persone hanno bisogno di calore e di un posto dove stare, anche per un breve periodo».

E l’hotel San Paolo, in viale Faenza 2, nella giornata di ieri si è messo a disposizione anche per fare da punto di raccolta per una ulteriore raccolta di beni che saranno destinati al popolo ucraino. «Un gesto doversoso anche questo», spiega il titolare, «vogliamo dare il nostro contributo». E l’appello di Della Vista va a tutti gli albergatori e ristoratori che «voglio dare un aiuto, questo è il momento di farlo, basta un piccolo gesto per potere dare un grosso contributo e dimostrare ancora una volta che siamo sempre pronti quando c’è bisogno».

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