Filippo Zanella: “Voglio ricompensare l’angelo che mi ha fatto ritrovare mia figlia Noemi”

Cesena
  • 11 luglio 2024

Continua, dopo essere riuscito a riportare in Italia sua figlia, la piccola Noemi, l’impegno del cesenate Filippo Zanella al fianco di tutti i padri che hanno subito il rapimento dei figli. La piccola Noemi era stata rapita dalla madre e portata in Polonia nel 2021. Soltanto ad inizio dello scorso mese di giugno dopo anni di ricerche il cesenate è riuscito con un blitz a trovare e riportare in Italia (con in mano ordini precisi dei giudici) la figlia che era stata portata all’estero dalla madre e fatta sparire. “Il mio impegno al fianco dell’associazione che si occupa di padri vittime di violenza resta immutato. E proprio per incentivare aiuti come quello che ho avuto io vorrei trovare e ricompensare (con l’equivalente di 5.000 euro in moneta polacca) l’angelo che mi ha permesso di sapere dove fosse Noemi. Mia figlia per le autorità di polizia era scomparsa nel nulla ed irreperibile. Soltanto una lettera anonima, dalla grafia e dai toni secondo me scritta da una persona polacca ma con qualche origine familiare italiana, ha fatto si con indicazioni precise che io potessi capire dov’era Noemi esattamente: ad 800 chilometri dalla Romagna e dalla sua città natale. Vorrei identificare questa persona e vorrei che si facesse avanti per ricevere da me un premio in denaro. Sapere che chi aiuta i padri calati in un incubo come il mio possa avere dei torna conto economici, potrebbe incentivare altre persone in Italia e nel mondo a farsi avanti per essere al fianco dei padre in difficoltà”.

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