Elezioni. A Cesena Lattuca punta al secondo mandato. Niente sostegno dal M5s

Sarà febbraio il mese il cui il Pd e i suoi alleati scopriranno le carte in vista delle elezioni amministrative che dovrebbero tenersi l’8 e il 9 giugno e nel comprensorio cesenate interesseranno 9 dei 15 comuni (non si voterà solo a Cesenatico, Gatteo, Longiano, Sogliano, Sarsina e Verghereto). Nel centrodestra, dove a condurre le danze è Fratelli d’Italia, grazie alla forza che ha a Roma, subito dopo l’Epifania dovrebbero essere annunciati tre candidati a sindaco: quelli a San Mauro Pascoli (dove è in pole position Simone Pascuzzi), Roncofreddo e Montiano. Gli occhi sono però puntati ovviamente su Cesena, dove è certa la ricandidatura di Enzo Lattuca (manca solo la presentazione ufficiale) e il primo rebus da risolvere è capire quali forze politiche faranno parte della coalizione, che potrebbe essere ancora più ampia di quella di cinque anni fa, anche se poi bisognerà vedere in quante liste si aggregheranno le circa dieci sigle che sembrano intenzionate a scendere in campo. Quel che però sembra ormai sicuro è che non ne farà parte il Movimento 5 Stelle, visto che dopo contatti intercorsi più di due mesi fa con i rappresentanti pentastellati a livello sovracomunale, non si è mai aperto alcun dialogo con i rappresentanti territoriali, che hanno sempre fatto un’opposizione aspra alla Giunta Lattuca. Per quel che riguarda il campo del centrodestra, dopo che è stata sondata la disponibilità di un “esterno”, l’avvocato Andrea Sirotti Gaudenzi, che ha detto no, il candidato sindaco più probabile resta Marco Casali, passato già da qualche tempo da Forza Italia a Fratelli d’Italia, e con una lunga esperienza di consigliere comunale.
Nei comuni più piccoli molto è legato alla decisione che verrà presa a Roma sulla possibilità di fare un terzo mandato in quelli sotto un certo numero di abitanti: se, come sembra, passerà la proposta, la ricandidatura di Fabio Molari a Montiano sarebbe praticamente certa, a Mercato Saraceno Monica Rossi potrebbe superare la doppia opzione esistente nelle file del centrosinistra tra Raffaele Giovannini e Ignazio Palazzi (che se la dovrà vedere con Ombretta Farneti del centrodestra) ed è tutt’altro da escludere che Marco Baccini, con la sua lista civica possa cercare il tris (anche se è stato già annunciato il nome di Enrico Spighi, che però potrebbe fare un passo indietro), mentre resta da capire cosa farà il Pd. A Savignano si attende solo l’ufficializzazione della discesa in campo di Nicola Dellapasqua (segretario comprensoriale del Pd e vice sindaco; può già contare su una lista civica, mentre è da capire cosa farà il M5s): affronterà Luca Pirini (nuova lista civica sulle ceneri di Oltre) e un cartello sostenuto dai partiti del centrodestra e da una lista civica che punterà su Lorenzo Sarti. A Borghi andrà a caccia del bis Silverio Zabberoni, visto che la linea del centrodestra è quella di ricandidare i sindaci uscenti, così come con la stessa logica il centrosinistra scommetterà su Sara Bartolini a Roncofreddo.