Cesena, è morta Daniela Battistini: con le sorelle con il Caffeina portò la movida in città

Quando ha cominciato a diffondersi la notizia che Daniela Battistini era morta per tanti e tante che l’hanno conosciuta, la prima reazione è stata di amara sorpresa. È morta poco più che cinquantenne uccisa da una malattia che aveva scelto di vivere con estrema discrezione.
Ma lo shock ha presto lasciato spazio a un’ondata di affetto di cui qualche traccia si coglie anche nel suo profilo Facebook. Battistini, originaria di Mercato Saraceno era infatti un volto noto a Cesena. Solare e dall’energia contagiosa, per 18 anni con le sorelle Genny e Denise ha gestito il bar Caffeina contribuendo in modo determinante a cambiare il volto del centro storico cittadino.
Le sorelle Battistini furono infatti pioniere della movida cesenate. Quando presero in gestione quel bar quella porzione del centro era ben diversa da come la si conosce oggi. La trasformazione dei giardini pubblici in un luogo frequentato da famiglie e bambini doveva ancora avvenire e quella coraggiosa gestione contribuì a creare le premesse perché avvenisse. Il Teatro Verdi, Il Mad Caffè, il Cantera, il Bar degli Artisti sarebbero arrivati tutti nel giro di qualche anno.
Daniela Battistini fu a lungo anche presidente di Fiepet Confesercenti Cesenate, incarico che ricoprì con la stessa carica di energia e capacità di coinvolgimento con cui i cesenati avevano imparato a conoscerla dietro il bancone del bar.
Con la loro gestione hanno inventato la movida cesenate ma senza mai interpretarla come una loro esclusiva, ma anzi hanno sempre accolto con favore le iniziative di chi voleva mettersi su quegli stessi passi e contribuire a far crescere l’offerta serale del centro storico di Cesena.
Battistini non si è mai sottratta al confronto nemmeno quando quella ritrovata vitalità ha creato occasioni di frizione con i residenti cercando ogni volta occasioni di dialogo e di confronto.
Quando dopo 18 anni di gestione decisero che era arrivato il momento di chiudere quel capitolo della loro vita, la città le salutò con grande affetto e con la consapevolezza che si stava chiudendo un’epoca.
Quello dei pubblici esercizi era rimasto il suo settore e negli ultimi anni lavorava a Cervia.
Il funerale sarà celebrato lunedì pomeriggio: alle 15 è prevista la partenza dalla camera mortuaria dell’ospedale Bufalini in direzione del cimitero di Borgo Paglia dove è previsto un piccolo momento di saluto.