Doppio terremoto in Emilia. Gente in strada anche a Bologna

Cesena

BOLOGNA. Torna a tremare l'Emilia. Questa sera si sono registrate due scosse di terremoto di 4 e 4,3 gradi di magnitudino, la prima nella zona di Bagnolo in Piano alle 19.55 e la seconda nei pressi di Correggio alle 21.00, in provincia di Reggio Emilia. In entrambi casi la profondità è stata stimata attorno ai 6-7 chilometri.

È stata avvertita chiaramente nelle province confinanti, fino a Bologna città. Al momento non si segnalano danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale (COR) della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia.

La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell'Ordine.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è ripetutamente sentito con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è al Centro operativo della Protezione civile regionale di Marzaglia (Mo) per un più efficace contatto con i sindaci e gli amministratori locali. Lì si trova anche la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini. Gli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi sono nei Centri operativi di Bologna e Reggio Emilia.

Il sistema regionale di Protezione civile, da subito allertato, è in contatto costante con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.  

Oltre alle due scosse più forti la zona ha registrato anche altre tre scosse più lievi di 2,2 gradi alle 21.06, di 2,6 alle 21.14 e di 2,7 alle 21.37.

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