Dibattito e festa per i candidati Under 35 nelle liste elettorali di Cesena

I candidati “Under 35” delle varie liste che corrono alle prossime amministrative riuniti a poche ore dal voto per spiegare i vari intenti in vista delle urne. Erano state Fondamenta Alleanza Verdi e Sinistra prima e Marco Casali (Fdi) poi ad esplicitare la necessità di un confronto pubblico simile. Che ora è stato organizzato e che sarà anche una festa dedicata ai più giovani.
Il confronto si terrà alla Rocca Malatestiana a partire dalle 18:30 di venerdì. «Crediamo sia necessario - spiegano da Fondamenta Avs - aprire un dialogo tra giovani alle elezioni comunali. Abbiamo bisogno di trovare uno spazio di confronto tra persone che, pur provenendo da posizioni politiche e ideologiche diverse, condividono l’esperienza di essere giovani adulti nel 2024. Abbiamo bisogno di aprire un dialogo su come costruire insieme un mondo sicuro e giusto e nel quale sia bello vivere non solo per noi, ma anche per la generazione che immediatamente ci segue e per quelle successive».
Dopo il confronto la serata proseguirà in maniera festosa: djset di Dj DMĖ (Demetrio Castellucci) e Dj David (Daf Colony), fino a mezzanotte. Punto ristoro aperto dalle 19 ed info al numero 366/8274626.
Civica Popolare per Cesena
Di giovani, e verso il voto, parlerà anche un incontro previsto per domani. È organizzato dalla lista “Civica Popolare per Cesena” sul tema: “Persona, giovani ed inclusività”, dalle ore 19 al WellDone di piazza Della Libertà. Cena di autofinanziamento (prenotazioni al numero 347/976 3673) e dalle ore 21 con un momento di dialogo insieme a Carmelina Labruzzo (assessora ai Servizi per le persone e le famiglie, candidata Civica Popolare al Consiglio comunale) ed Anna Arisi, studentessa in giurisprudenza ed appassionata di tematiche sociali.
Introduce e modera Francesco Biguzzi, candidato al Consiglio comunale.
«Nel corso della serata, parleremo di giovani e con i giovani: affronteremo i temi delle politiche giovanili con particolare riguardo ai diritti di partecipazione, inclusione, impegno civico, spirito di appartenenza all’Europa. I nostri giovani vivono un periodo davvero complesso e spesso faticoso. Dopo gli anni della pandemia, in cui hanno affrontato in modo repentino grandi cambiamenti nella vita di relazione e nei percorsi scolastici, assistiamo a preoccupanti fenomeni: ritiro sociale, abbandono scolastico, stati di ansia e depressione. Le politiche giovanili saranno al centro dell’agenda politica comunale dei prossimi anni, perché i giovani rappresentano il nostro futuro e vanno curati e custoditi».
Patto per Cesena
La lista Patto per Cesena propone un Patto istituzionale. Accanto al consiglio comunale degli eletti dai cittadini, «si dia vita anche al Consiglio dei Giovani».
«La velocità della tecnologia e un mondo perennemente in cambiamento creano incomunicabilità tra generazioni. Gli adulti non capiscono i giovani; i giovani non sanno come farsi sentire dagli adulti. Proponiamo La voce dei giovani, un Consiglio composto da rappresentanti - dai 16 ai 25 anni - delle scuole superiori, dell’Università, del mondo del lavoro e dei sindacati. Avrà piena autonomia rispetto alla politica comunale e potrà approvare proposte, progetti ed indirizzi per la città. Le proposte elaborate dal Consiglio giovanile verranno messe all’ordine del giorno dei lavori delle commissioni e del Consiglio comunale per la discussione e l’eventuale approvazione. Spesso le sensibilità giovanili che vivono studenti e lavoratori non trovano ascolto nelle istituzioni. Da qui nasce il disinteresse alla politica delle generazioni più giovani. L’unico modo per combattere la piaga è coinvolgerli nel processo decisionale per far valere il loro punto di vista».
Giangrandi e Instagram
Marco Grangrandi, candidato sindaco di “Cittadini al centro”, per uscire dagli schemi dell’ordinaria comunicazione elettorale ed avvicinarsi ai giovani, ha scelto una piattaforma molto nota nell’universo social. «Sappiamo già - spiega Giangrandi - che, nel prossimo fine settimana, molti giovani purtroppo diserteranno le urne. È un vero peccato perché ogni neo-elettore che non vota é una sconfitta per la politica. Il coinvolgimento delle nuove generazioni é uno dei punti centrali del nostro programma elettorale perché le scelte del futuro non possono non riguardare chi quel futuro lo vivrà. Per questo con l’instagrammer cesenate Federico Pasini, ci siamo inventati uno spazio social in cui dialogare direttamente con i ragazzi. Sfruttando la sua piattaforma di oltre 15mila followers, gli ho chiesto di aprirci una finestra di dialogo, dove potermi confrontare con tutti, dagli studenti ai ‘maranza’. Il risultato sono tre video-clip che, tra il serio e il demenziale, rappresentano una sorta di esperimento sociale, un estremo tentativo di confronto con una generazione che giudica la politica con pregiudizi e luoghi comuni. A loro non ho certo chiesto di votarmi, ma semplicemente di esercitare il loro supremo diritto a partecipare alla vita istituzionale, esprimendo l’8 e il 9 giugno una preferenza».