Da oggi il centro sportivo del Gp Vigne a Cesena prenderà il nome del fondatore Adelio Camagni

Cesena
  • 14 aprile 2024

Una “partitella in famiglia”, tra amici a calcio. Poi uno spuntino assieme ed una cerimonia ufficiale con tanto di taglio del nastro e targa andranno a sottolineare oggi un momento importante per tutti gli sportivi delle Vigne. A 10 anni dalla prematura scomparsa il campo da calcio a ridosso della chiesa, la sede sociale, il campo da beach e quello da basket che caratterizzano il polo conviviale del Gruppo Polisportivo Vigne verranno ufficialmente intitolati alla memoria del suo fondatore e deus ex machina storico: Adelio Camagni.

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Sindaco e vice sindaco sono attesi per le 17:30 alla cerimonia ufficiale che intende imprimere al polo sportivo inserito nel cuore del quartiere il nome di Camagni: persona di animo buono e gentile, semplice, generosa e disponibile.

Sono le prime caratteristiche con cui tutti alle Vigne possono esordire parlando di Adelio Camagni.

Originario di Sarsina ma trapiantato da piccolo a Cesena proprio di fronte alla chiesa delle Vigne, già in gioventù frequentava appieno il quartiere, la parrocchia ed appunto il centro sportivo comunale che all’epoca si chiamava Vigne Iacp.

La sua enorme passione per lo sport (tennis, ping pong ma soprattutto il calcio) lo ha dapprima fatto essere un attivo praticante. Molto presto si è reso conto che la sua aspirazione era però quella di creare una squadra per dare ai giovani del quartiere un punto di riferimento, di aggregazione ed un obiettivo da perseguire che fosse lontano da altre tentazioni. Il quartiere Vigne fin dai primi anni della sua nascita, forse a causa di povertà ed emarginazione, non ha mai goduto di buona fama tanto da meritarsi il soprannome di Bronx (come il malfamato quartiere di New York).

Adelio ha intrapreso la difficile “missione” di portare sport e socialità in quell’area urbana, con pochissime risorse disponibili per mettere insieme una squadra di calcio che fosse uno spiraglio di luce per i ragazzi della zona, anche i più disagiati.

È così che è nato il Gp Vigne, la cui regolare costituzione avverrà solo diversi anni dopo, cioè nel 1995. Un gruppo che è tuttora attivo in tante attività e nonostante l’imprevista e dolorosa morte del suo mentore, avvenuta nel febbraio del 2014.

Con mille difficoltà Adelio aveva fino ad allora portato avanti il suo impegno anno dopo anno dedicando tutto il tempo libero dal suo lavoro e sovente risorse economiche personali per vedere i ragazzi far parte della sua squadra e calcare l’erba del suo campo: anche come trampolino di lancio per palcoscenici più rinomati.

Molti di questi ragazzi sono diventati uomini ed alcuni dei loro figli giocano tuttora nel centro comunale che per molti anni lui ha portato avanti e dove aleggia ancora oggi il suo pensiero e desiderio di uno sport sano, pulito lontanissimo da discriminazioni e dal consumismo.

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