Da Cesena trasferta proibita a Bologna: 2 chili di droga e manette

Cesena

CESENA. La polizia si è insospettita perché la loro vettura era entrata in un parcheggio che dovrebbe essere chiuso come tanti altri in zona per l’emergenza sanitaria coronavirus.
Per le accuse per le quali domattina compariranno davanti al giudice sarebbero responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Due chili e duecento grammi di marijuana per una coppia cesenate con svariati precedenti ed ora rinchiusa nel carcere della Dozza in attesa di giudizio.
La Polizia stradale e il Commissariato “Due Torri” hanno effettuato ieri il duplice arresto.
Lui 32 anni e lei 38 vivono a Cesena e da qualche tempo fanno coppia fissa secondo le investigazioni successivamente svolte dagli uomini di polizia. Erano circa le 14:20 di ieri quando, una pattuglia della polizia stradale della Sottosezione autostradale Bologna sud aveva notato quella vettura che dopo essere arrivata a Bologna era entrata nel parcheggio del mega-store Bricoman, in via del Terrapieno.
Si tratta di un negozio ed un parcheggio che in questo momento sono chiusi per l’emergenza sanitaria Covid-19. Così, perplessi per quella vettura “fuori posto”, gli agenti si sono avvicinati col pensiero di chiedere giustificazione all’autista della presenza in quei luoghi.
Quando la pattuglia ha raggiunto il mezzo ed è stata vista, i due occupanti si sono dati alla fuga precipitosamente a piedi. Lasciando ogni cosa in auto senza curarsene.
Il 32enne, secondo la ricostruzione poi eseguita per la magistratura inquirente, era riuscito inizialmente a far perdere le sue tracce, mentre la 38enne è stata bloccata e controllata subito.
La perquisizione della vettura ha permesso di rinvenire e sequestrare una borsa contenente 2,2 chili di marijuana.
La descrizione del 32 enne in fuga e di come fosse vestito era stata data a tutte le pattuglie, e di lì a non molto tempo l’uomo è stato rintracciato e fermato in via Don Minzoni. A capire che era lui ed a bloccarlo sono stati agenti del commissariato di polizia Due Torri, posto in centro nel capoluogo regionale. Domattina i due cesenati compariranno davanti al Gip di Bologna per la convalida dell’arresto. Cui potrebbe anche seguire il rito direttissimo. Naturalmente l’udienza avverrà in via telematica: stante le restrizioni agli assembramenti in uffici di qualsiasi tipo per il coronavirus.

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