Da Cesena a Copenaghen in bici, 2.000 chilometri in 9 giorni

Cesena

LONGIANO. Dalla Romagna al Mare del Nord in bici per quasi 2.000 chilometri, tutti d’un fiato e con temperature roventi. E’ l’impresa compiuta con biciclette da strada dal longianese Gianmarco Pini con l’amico cesenate Luca Vignali. Dalla piazza di Cesena fino al centro di Copenaghen, l’antica città vichinga e portuale capitale della Danimarca, attraverso cinque Stati: Italia, Svizzera, Austria, Germania e Danimarca, oltrepassando le Alpi, le grandi distese pianeggianti della Germania e varie città d’Europa, ovunque con il caldo cocente dei giorni scorsi.

I due bikers romagnoli

Sono partiti sabato 9 agosto dalla piazza del Popolo di Cesena, con l’incitamento di vari amici. Poi hanno percorso esattamente 1.966,64 chilometri in appena 9 giorni, ossia una media di 220 chilometri giornalieri. I due temerari sono Gianmarco Pini, 26enne di Longiano, e Luca Vignali, 27enne originario di Cesena che da qualche tempo si è trasferito a Milano. La loro amicizia risale ai tempi in cui frequentavano l’Istituto tecnico Geometri “Garibaldi-Da Vinci” a Cesena. Pini è ora dipendente in un’azienda di Longiano e Vignali ha creato una scuola di skate per giovani a Milano. Hanno dedicato il loro periodo delle ferie per completare tutto d’un fiato una sfida epica con se stessi. Alle spalle avevano alcune esperienza sportive. Per esempio Pini, prima del Covid, ha corso per qualche anno con la società sportiva Pro bike di San Mauro Pascoli. Questa impresa sognavano di farla da anni. La voglia e determinazione hanno centuplicato le loro forze combattendo soprattutto contro un caldo afoso inverosimile, con temperature che anche a Bolzano erano oltre i 36 gradi, 39-40 in vari tratti della Germania.

Il racconto

Non è stata decisamente una passeggiata e il meteo surriscaldato degli ultimi dieci giorni ha reso l’impresa ancora più dura: «Abbiamo sofferto il caldo fino a 40 gradi – dicono – ma è un grande soddisfazione essere riusciti nell’impresa. Abbiamo dormito di notte in ostelli e luoghi per i giovani o presso privati che fanno parte di circuiti sportivi. Spesso di notte non riuscivamo nemmeno a riposarci per il troppo caldo, ma la determinazione di andare avanti non ci ha mai abbandonato». Alcune cadute sulle Alpi e il giorno di arrivo non li hanno scoraggiati, come pure neanche una foratura di una gomma, visto che Pini ha lavorato anche due anni in una ditta di biciclette e sapeva bene come fare le riparazioni.

Il ritorno

In queste ore i due bikers stanno viaggiando in treno e stasera saranno riabbracciati da amici e parenti alla stazione di Cesena. «Abbiamo pedalato anche 10-12 ore al giorno con temperature africane – concludono – L’arrivo in bici a Copenaghen è stato liberatorio: 1966,64 chilometri in 9 giorni ci hanno sfinito. Ma ci stiamo riposando con il viaggio in treno che dura due giorni, visto che per caricare le bici abbiamo dovuto prendere dei regionali. Adesso festeggeremo con gli amici il ritorno, ma siamo già pronti per ripartire con il lavoro».

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