Si preannuncia un’udienza rovente il prossimo 17 dicembre per il processo penale sul Crac dell’Ac Cesena. Il pm Francesca Rago potrà ascoltare le parole dell’ex direttore sportivo Rino Foschi e dell’allora responsabile del settore giovanile Luigi Piangerelli. Il focus dell’udienza dunque tornerà sui conti societari e sulle plusvalenze con il direttore sportivo che ha da sempre chiarito che le valutazioni sui calciatori lui le conosceva e le considerava soltanto per la prima squadra e Piagerelli invece che sarà chiamato a commentare i “valori” dati ai giovanissimi del vivaio in particolar modo sull’asse Cesena-Chievo. Nell’udienza di due giorni fa l’ex patron del Chievo Luca Campedelli ha negato che vi fossero delle plusvalenze. Mentre l’ex amministratore e dirigente Christian Dionigi è stato dettagliatamente chiamato dalle domande dell’accusa a ripercorrere i vari Cda nel tempo. Dove ha chiarito come tutti i soci a fronte dell’unica parte societaria che aveva pienezza di deleghe (Giorgio Lugaresi) fossero sereni sulle operazioni finanziarie e fiscali che venivano fatte, senza le quali la squadra non ci si poteva per legge iscrivere al campionato, e che nessuno dei soci (compreso Annunzio “Oliviero” Santerini, erroneamente citato su questo fronte) avesse dei particolari compiti di “controllo e monitoraggio” sulle operazioni stesse.
Crac dell’Ac Cesena: in arrivo un dicembre rovente