Nel weekend che porta alla giornata contro la violenza alle donne ed attendendo l’insediamento del nuovo procuratore capo al quale verrà depositata la nuova istanza di riapertura del caso di Cristina Golinucci, la presenza in Romagna dell’associazione Crisalide (ente barese dedicato alla lotta contro le violenze e gli stupri) darà vita ad una due giorni con anche il caso di Cristina protagonista. Dando per assunto (come lo è da anni) che la 21enne di Ronta sia stata vittima di una mano violenta che l’ha prima allontanata dal parcheggio dei frati cappuccini, per poi ucciderla e nasconderne il cadavere.
L’associazione Crisalide salirà da Bari e si fermerà in Romagna per tre giorni. Il primo appuntamento pubblico è per domenica a Cesena dove alle 10:30 ci si troverà al Giardino per Cristina di Ronta nell’ambito di percorsi di consapevolezza contro la violenza di genere ed in memoria di Cristina Golinucci.
La commemorazione per Cristina sarà davanti alla panchina rossa a lei dedicata. E ci si incontrerà come atto di sensibilizzazione a 360° sul tema di femminicidio e della violenza contro le donne.
Alle 16:30 il secondo appuntamento sarà poi nella sala del teatro parrocchiale (in via Ravennate sempre a Ronta) sulle tracce del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” che racconta in 10 minuti con straordinaria delicatezza e profondità, una storia di “ordinaria violenza”. Nella sala parrocchiale gli esperti delle tre associazioni Fermiconlemani, Crisalide e Penelope saranno a disposizione di chiunque, per attivare un processo di approfondimenti attivo, offrendo ai presenti la possibilità di condividere esperienze, idee e questioni aperte sul fenomeno della violenza di genere: dalle strategie di prevenzione agli strumenti di contrasto.