Cesenatico, vietata vendita di bevande d’asporto dalle 21 alle 7
Il sindaco Matteo Gozzoli ha firmato un’ordinanza che vieta la vendita di bevande alcoliche e analcoliche per l’asporto dalle 21 alle 7 su tutto il territorio comunale. La somministrazione e il consumo delle stesse possono avvenire unicamente all’interno dei locali, oppure nelle aree concesse agli stessi. Il mancato rispetto delle misure disposte comporta il pagamento di una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro e, qualora vengano accertati assembramenti all'interno del locale o delle aree annesse, si può arrivare alla provvisoria chiusura dell'attività e dell'esercizio per una durata non superiore a 5 giorni.
La stagione estiva è appena iniziata ed è importante che il Comune si impegni a mettere in atto alcuni provvedimenti che possano limitare i rischi per la sanità pubblica, evitando di esporre le persone alla potenziale trasmissione del virus Covid-19. Le occasioni continue di assembramenti e l’impossibilità oggettiva di assicurare in ogni contesto il rispetto della distanza sociale di almeno un metro tra le persone hanno portato l’Amministrazione Comunale a prendere questa decisione. Ovviamente ha inciso nella scelta anche la rissa con coltellate di sabato sera in piazza Costa.
«Garantire la salute dei cittadini è il bene primario di cui dobbiamo tenere conto e abbiamo adottato questo provvedimento per aiutare Cesenatico a essere più sicura in questa ripartenza. Dobbiamo evitare assembramenti fuori dai locali pubblici e anche nelle nostre piazze e nei Giardini al Mare. È importante che la nostra località possa contare sul senso di responsabilità dei propri cittadini e dei propri esercenti e crediamo che questa decisione vada nella direzione giusta. Sono sicuro che Cesenatico, con l’intraprendenza e la forza che l’ha sempre contraddistinta, riuscirà anche quest’anno ad avere la sua estate e stiamo cercando di fare tutto il possibile perché questo avvenga nel migliore dei modi», il commento del sindaco Matteo Gozzoli.