Cesena, venduta ex azienda in liquidazione dal 2011, in degrado e pericolosa per l’eternit

Cesena

Dopo anni di stallo e di inesorabile degrado, per i capannoni della ex “Edilceramica” a San Carlo si sta per aprire un nuovo capitolo: l’area, da tempo all’asta, ha finalmente trovato un acquirente.

Un tempo deposito di materiali edilizi destinati alla vendita all’ingrosso, il fabbricato è in disuso da una quindicina d’anni. Nel 2011 la “Edilceramica Prefabbricati del Savio” fu messa in liquidazione e nel 2019 si concluse l’iter fallimentare. Ma solo nel giugno scorso la vendita è andata a buon fine. Ad aggiudicarsi l’asta è stata una delle società di Giorgio Gustavo Rosso, imprenditore ed editore, noto in città anche per il suo impegno politico: dal 2014 al 2017 fu consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, per poi passare, negli ultimi due anni di quella sindacatura, al gruppo misto. Alle ultime elezioni amministrative era candidato con la lista “Cesena Viva e Unita”, rimasta però fuori dal Consiglio comunale.

Quello che ha acquistato è un complesso immobiliare che, tra fabbricato e piazzale, occupa una superficie di 10.493 metri quadrati. Nell’area ci sono tre fabbricati collegati tra loro, circondati da un’area pavimentata. L’immobile, come specifica anche la descrizione pubblicata sul sito astalegale.net, «è in stato di degrado, in pessime condizioni, non recuperabile e necessita di interventi di bonifica».

Un pericolo anche per la salute

Per questo il comp’lesso è stato a lungo oggetto delle preoccupazioni e proteste dei residenti. Pur di natura artigianale, è infatti circondato da case e chi vi abita si è trovato a dovere convivere con una zona dove nella vegetazione che stava prendendo il sopravvento proliferavano zanzare e animali. Ma a preoccupare erano soprattutto le coperture in eternit, che ormai degradate cominciavano a sfaldarsi costituendo un pericolo per la salute. Più volte il problema era stato portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. Nel 2021 il consigliere Enrico Castagnoli (all’epoca di Cambiamo, oggi di Fdi) presentò una mozione approvata all’unanimità per sollecitare una bonifica, ma trattandosi di area privata le possibilità di azione del Comune sono sempre state piuttosto limitate.

La futura destinazione

Ora, probabilmente anche grazie a nuove regole urbanistiche che rendono più accessibili i cambi di destinazione d’uso, specie quando inseriti in contesti di riqualificazione e recupero di spazi urbani dismessi, il destino dell’ex “Edilceramica” dovrebbe essere a una svolta. Ancora non se ne conoscono i tempi, ma da qualche settimana Rosso ha cominciato a intraprendere una serie di incontri con i residenti della zona e con i rappresentanti del Quartiere Valle Savio per presentarsi e raccogliere suggerimenti per un progetto che probabilmente avrà una vocazione a servizi e che comunque ambisce anche a rispondere ai bisogni della comunità che la circonda.

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