Cesena, va a prendere il nipote a scuola e colpisce il preside con un pugno: lo zio ai lavori socialmente utili

Cesena
  • 03 dicembre 2025

Un anno di lavori socialmente utili e il risarcimento del danno entro lo stesso arco di tempo. Poi il reato sarà estinto. Il giudice monocratico Federico Casalboni ha accolto la richiesta di ammissione alla prova formulata dall’uomo che aveva colpito con un pugno il dirigente scolastico, “reo” di non voler affidargli il nipote che lui era andato a prendere prima della fine dell’orario scolastico.

La procedura

L’uomo, difeso dall’avvocato Francesca Rossi, svolgerà lavori socialmente utili e risarcirà il preside. Se tutto procederà bene alla prossima udienza del 4 dicembre 2026, al termine del periodo di prova, i suoi guai con la legge saranno estinti.

I fatti

L’aggressione risale al 23 marzo del 2023 e già allora destò scalpore e un’unanime indignazione della società civile cesenate. Le vicende inserite nel capo d’imputazione (il pm in aula ieri era Alice Lusa) erano quelle riportate nella denuncia compilata dal dirigente scolastico. Nel corso di quella giornata di lezioni lo zio si presentò alle porte della scuola media con l’intento dichiarato di ritirare suo nipote prima del normale orario d’uscita. Secondo prassi i minorenni per uscire da scuola devono essere “ritirati” da un genitore oppure da una persona qualsiasi purché sia stata munita di una delega nominale valida per l’anno scolastico. Quella delega evidentemente il 49enne non l’aveva. E diligentemente il personale scolastico gli aveva spiegato di non potergli affidare in alcuna maniera il minorenne.

I colpi

L’uomo però era andato su tutte le furie, mettendo in seria difficoltà gli addetti dell’istituto, fino a chiedere e ottenere di parlare con il preside. Il dirigente gli aveva ribadito la procedura per ritirare il ragazzo. A quel punto l’uomo è passato dalle parole e gli insulti alle vie di fatto. Colpendo il dirigente scolastico con un pugno che gli aveva provocato, oltre ad un vasto ematoma al volto, anche la lesione del timpano dell’orecchio sinistro per una prognosi iniziale di 14 giorni. La guarigione si è poi dilatata per gli effetti delle conseguenze del colpo patito fino a 43 giorni. Ieri l’ammissione alla messa alla prova per l’uomo, poi tra un anno si valuterà se sono stati rispettati i patti.

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