Cesena, una panchina a ricordo di Gigi Braschi: anche il cognato Roberto Benigni all'inaugurazione

Cesena

Una panchina intitolata a Gianluigi (Gigi) Braschi nei giardinetti di via IX Febbraio, che furono il teatro e il parco giochi prediletto della generazione dei suoi amici e coetanei, a cavallo degli anni ‘70. La panchina (arcobaleno) con una targa a ricordare il produttore cinematografico cesenate è stata collocata durante una cerimonia tenutasi oggi pomeriggio, a 13 anni e mezzo dalla scomparsa del 45enne cesenate.
«Quando morì nell’ottobre del 2008 - hanno spiegato i suoi coetanei e amici, organizzatori dell’evento - avevamo subito chiesto al Comune se fosse possibile intitolare questi giardini a lui. Per dare una intitolazione serve far passare almeno 10 anni dalla morte della persona. Inoltre questo spazio, in pochi a Cesena lo sanno, porta il toponimo del 20 ottobre 1944: la data della liberazione di Cesena. Così abbandonata l’idea di intitolare lo spazio, nel 2018 abbiamo pensato di intitolare qui questa panchina a Gigi. Tutto era pronto al taglio del nastro già molto tempo fa».
Era il marzo 2020. L’inizio della pandemia Covid a Cesena. Da allora è servito attendere fino ad oggi per vedere realizzata l’intitolazione. Con un concerto all’aperto alla presenza di parenti e amici e al quale hanno partecipato nel pubblico i familiari di Braschi (in testa la sorella Nicoletta ed il marito Roberto Benigni), amici del mondo dello spettacolo come Vinicio Capossela, e tanti tra conoscenti e coetanei che in quel giardino avevano il luogo di ritrovo per giochi e giornate spensierate assieme negli anni ‘70.

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