Cesena, una “Notte europea dei musei” da 1.324 visitatori, crescita del 30% rispetto a un anno fa

Cesena
  • 24 maggio 2025

Dopo il successo riscosso dalle Giornate FAI di Primavera, la cultura è tornata protagonista a Cesena in occasione della ‘Notte europea dei Musei’, che si è celebrata lo scorso 17 maggio con una serie di aperture straordinarie ed eventi dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata. Cesenati e turisti hanno potuto scoprire o riscoprire luoghi storici e culturali sotto una luce del tutto inedita, che ha reso il patrimonio cittadino ancora più incantevole.

Il Comune di Cesena ha reso noto che sono “stati ben 1.324 i visitatori che hanno varcato la soglia dei nove siti comunali coinvolti dall’iniziativa. Sugli scudi, come prevedibile, la Biblioteca Malatestiana, con ben 228 visite ai tesori dell’Aula del Nuti ma anche alla mostra in Sala Piana dedicata al Fondo Comandini. A seguire, la Galleria del Ridotto, con l’esposizione fotografica di Silvia Camporesi sulle ferite dell’alluvione, e il Rifugio Antiaereo che, dalla sua riapertura lo scorso 20 ottobre, continua a suscitare molto interesse. Ottimi risultati anche per la Pinacoteca di via Aldini, le case-museo di Villa Silvia – Carducci e di Renato Serra, come pure per il Museo dell’Ecologia, la galleria Pescheria e la Rocca Malatestiana. Rispetto alla scorsa edizione, si è registrato un incremento del 30%”.

“Di anno in anno – commenta l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi – iniziative come la ‘Notte europea dei Musei’ raccolgono numeri crescenti di visitatori, incoraggiandoci a insistere nel potenziamento e nella promozione dell’offerta culturale, anche con proposte serali. Arte e cultura rappresentano occasioni di conoscenza e apprendimento, ma anche di aggregazione e incontro. Dopo i 1.006 ingressi del 2023 e i 1.059 dello scorso anno, l’edizione 2025 ha raggiunto un nuovo record, che auspichiamo possa essere ulteriormente superato nelle prossime edizioni. Questi risultati lusinghieri sono frutto anche delle collaborazioni instaurate con enti del terzo settore, scuole e altre realtà locali, tramite le quali abbiamo potuto – anche in questa occasione – far riscoprire a cesenati e turisti la vera dimensione degli spazi culturali della città, quali luoghi vivi, interessanti, inclusivi. Ringraziamo a questo proposito gli studenti e tutti coloro che hanno accolto e guidato i visitatori, rendendo possibile la buona realizzazione dell’iniziativa. La risposta del pubblico ci conferma che questa è la direzione da seguire: la cultura, se messa al centro, aggrega ed emoziona”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui