Nei giorni scorsi Piero e Cristina, genitori di Filippo Boschi, giovane cesenate scomparso a causa di una leucemia mieloide acuta, sono stati accolti all’Istituto Tumori della Romagna (Irst) Irccs per un incontro con le direzioni dell’Istituto e alcuni ricercatori impegnati nello studio di nuove terapie contro i tumori del sangue. L’appuntamento ha rappresentato un momento di forte valore umano, nel segno della memoria e della solidarietà. Piero e Cristina hanno, infatti, consegnato il ricavato – circa 4.000 euro – raccolto durante l’evento benefico “Palio della cuccagna”, svoltosi a fine estate al Gattolino Green Park con il coinvolgimento di amici, volontari e cittadini che hanno voluto ricordare Filippo sostenendo la ricerca oncologica.
Ad accoglierli erano presenti Massimiliano Mazza, referente della piattaforma per terapia cellulare adottiva Car-T, la biologa Anna De Lucia, impegnata in Irst con il collega Fabio Nicolini nello sviluppo di nuove terapie cellulari Car-T, insieme ai direttori generale, Cristina Marchesi e scientifico, Nicola Normanno.
La dottoressa De Lucia, intervenuta anche all’evento di beneficenza, ha ricordato il progetto al quale sarà destinato il contributo - uno studio per sviluppare nuove terapie Car-T capaci di colpire le cellule tumorali grazie ad un nuovo bersaglio denominato TRBC1. “La ricerca, come il palo della cuccagna - ha spiegato - è una sfida che sembra impossibile: si cade spesso, ma con il sostegno della squadra si trova la forza di rialzarsi e continuare a salire”.
I direttori hanno espresso un sincero ringraziamento alla famiglia Boschi, agli amici di Filippo e a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, rinnovando l’impegno a far sì che ogni gesto di solidarietà diventi un passo avanti verso cure sempre più efficaci.