Cesena, “tri pataca” in Vespa in giro per 10 giorni attraversando 7 Paesi

Cesena

Tre amici in sella alla loro Vespa per 10 giorni, in un tour di 3.000 chilometri attraverso 7 Stati. Si sono ribattezzati i “Tri pataca on the road” e fanno parte del Vespa Club di Cesena, oltre a essere legati da una profonda amicizia.

A zonzo per i Balcani

I tre che stanno per affrontare questa avventura sono il 34enne Maicol Missiroli, detto “Misso”, residente a Budrio di Longiano, il 24enne Mattia Paolini, detto “Benzina”, e il 33enne Giacomo Zoffoli, detto “Trappola”, questi ultimi due di Cesena. Due di loro lavorano come operai e uno come meccanico e li unisce una passione sfrenata per la mitica Vespa Piaggio.

Missiroli e Paolini viaggiano con una Vespa 200, mentre Zoffoli ha una Vespa 50, e quindi non possono nemmeno viaggiare in autostrada quando si spostano.

L’impresa, decisa nelle settimane scorse, è stata fatta coincidere con le ferie dei tre amici. Partiranno domani pomeriggio da Cesena, diretti ad Ancona, dove contano di arrivare in tre ore e mezza dovendo percorrere strade normali. Poi partiranno in traghetto all’alba del 12 agosto. Una volta sbarcati in Croazia, la prima tappa avrà come attrazione clou le cascate di Plitvice. Poi attraverseranno Bosnia, Montenegro, Albania, Macedonia e Grecia, per imbarcarsi infine dal porto greco di Igoumenitsa, diretti ad Ancona, e da lì rincaseranno nella serata del 23 agosto.

L’entusiasmo per il viaggio

«Ci siamo conosciuti al Vespa Club di Cesena ed è nata subito tra noi un’amicizia fraterna - riferisce Maicol Missiroli, che oltre a essere il più “anziano” è il portavoce del trio - Personalmente sono un “patito” della Vespa. Ne posseggo tre e percorro con questo mezzo oltre 10.000 chilometri all’anno. Con i miei due amici e altri sono stato l’anno scorso al Vespa World in Svizzera, e poi in varie parti d’Italia, e quest’anno al raduno annuale dei Vespa World Days, che per la prima volta sì è tenuto a Pontedera, la città in provincia di Pisa dove la Vespa nacque nel 1946. Spesso decidiamo sul momento dove andare: Roma, Dolomiti, lago di Garda gli ultimi posti da sogno dove siamo stati. Per la nuova impresa abbiamo realizzato tre magliette nere uguali, con la scritta davanti “Tri pataca on the road-Tour 2024”, con i nostri nomi d’arte e riprodotte sulla schiena le mappe dell’Italia e dei Balcani, con l’itinerario previsto. Abbiamo inoltre fatto stampare decine di adesivi con lo stesso logo, la caveja e il gallo, simboli della Romagna, che attaccheremo lungo il tragitto».

Le Vespe e il resto

«Utilizziamo tre Vespe, tutte degli anni Ottanta - prosegue Missiroli - tutte con più di 40 anni dìetà. Giacomo poi ha un modello 50, che non viaggia veloce, ma andiamo via sempre assieme e ci divertiamo ad ammirare panorami e paesaggi mozzafiato. Attraverso i Balcani andremo all’avventura, considerando che non conosciamo le lingue locali. Con me tengo sempre sulla Vespa una tenda con sacchi a pelo, qualora non trovassimo un alloggio per dormire e, soprattutto, uno zaino con tutto l’occorrente per eventuali riparazioni tecniche ai mezzi, visto che essendo d’epoca potremmo avere qualche imprevisto».

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