Cesena, tralicci dell’azienda Soilmec già usati sulla torre di Pisa per sostenere la Garisenda a Bologna

Per sostenere la torre Garisenda di Bologna, arrivano i tralicci che furono progettati per la torre di Pisa dall’azienda cesenate “Soilmec”, che li ha anche rimessi a nuovo, dopo averli utilizzati fino al 2019 nella perla architettonica della città toscana. Il sistema messo a punto dalla Divisione produttiva del Gruppo Trevi sta dunque per essere impiegato a beneficio di quello che è il simbolo del capoluogo emiliano. Un gioiello caro anche a tanti cesenati che hanno studiato all’università di Bologna e di cui dovrebbe essere ultimata la messa in sicurezza nel 2028. Così ha annunciato il sindaco bolognese, spiegando che ai tralicci verranno applicati cavi d’acciaio con degli elastici e si inizierà a tirare la torre molto gradualmente, per poi cominciare a fare il campo prova delle iniezioni di una malta speciale studiata appositamente per consolidare la base in selenite della Garisenda. Questo consolidamento permetterà di mettere la torre stabile e di iniziare il restauro. Entro l’estate del 2026 con fondi Pnrr e regionali per altri 4 milioni di euro, si effettueranno le iniezioni e avrà inizio il restauro della torre.