Cesena: torna libero dopo “la stangata” tentata alle gioiellerie

Cesena
  • 12 agosto 2025

È stato convalidato l’arresto di O.Z, il giovane residente a Cesena protagonista del tentativo di un doppio colpo tra gioiellerie attigue avvenuto lo scorso fine settimana in centro a Cesena.

Ieri mattina è comparso davanti al giudice Marco de Leva dove il suo arresto è stato convalidato. Non c’è stato rito direttissimo perché i reati che gli vengono contestati sono potenzialmente passibili di pene fino ad 8 anni di reclusione. La vicenda dunque dovrà per forza passare da un rito ordinario di giudizio.

La Procura (pm Vincenzo Bartolozzi) aveva chiesto di passare dalla detenzione ai domiciliari al carcere in attesa di giudizio. Il suo difensore (l’avvocato Francesco Lombardini) aveva invece chiesto di mitigare la custodia nei confronti del giovane in virtù del fatto che non ha precedenti specifici per questioni simili e per il comportamento tenuto in sede d’udienza. Il gip de Leva ha così concesso il ritorno in libertà senza vincoli per O.Z. Che adesso dovrà aspettare la fissazione dell’udienza processuale.

È accusato di furto e di auto riciclaggio. Era entrato nella gioielleria Theo Fabbri di via Zeffirino Re di buon mattino ed era riuscito a sottrarre un anello in oro del valore di 600 euro. Anziché piazzarlo ad un ricettatore al mercato nero voleva subito monetizzare al massimo e si è spostato di 50 metri rivendendo (come se fosse proprio) alla vicina gioielleria Ravaioli (che ha anche licenza da compro oro) l’anello appena sottratto per 400 euro in contanti.

Una manovra per la quale è stato ben presto smascherato in quello che era stato il suo agire. Con una volante della polizia che, chiamata dai titolari delle gioiellerie, lo ha intercettato nella vicina via Carbonari per arrestarlo. Con soldi ed anello che sono stati restituiti subito dalla Procura della repubblica rispettivamente alla prima e alla seconda gioielleria.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui