Cesena, studentato con 360 letti per universitari in una torre alta 30 metri al posto dell’ex carrozzeria

Le ex officine Battistini potrebbero diventare una risposta alla fame di alloggi che hanno gli universitari fuori sede, e di riflesso alleggerire, a cascata, l’emergenza abitativa generale, visto che tanti appartamenti in locazione sono occupati proprio dagli studenti. È questo il senso di un’operazione che si sta mettendo a punto, per ora sotto forma di accordo preliminare, nell’area dell’ex carrozzeria a due passi dalla stazione ferroviaria. L’idea è quella di costruire una torre alta 30 metri, dove ospitare uno studentato con 240 camere, in parte singole e in parte doppie, per un totale di 360 posti letto riservati a chi frequenta il Campus universitario cesenate. Questo progetto di rigenerazione e metamorfosi, a partire dalla modifica della destinazione d’uso del comparto in questione, da produttivo a residenziale, è al centro di un dialogo aperto tra il Comune e i proprietari privati delle ex officine e un paio di settimane fa c’è stata una prima svolta: l’approvazione da parte della Giunta di una pre-intesa, i cui contorni precisi andranno dettagliati. La superficie totale interessata è di 8.186 metri quadrati. Accanto agli alloggi per gli universitari, verrebbero realizzati anche altri locali, al piano terra dei due capannoni riconvertiti, da destinare ad altri usi, come studi professionali e funzione direzionale, esercizi commerciali al dettaglio e pubblici esercizi, per una superficie di ulteriori 1.071 metri quadrati, integrati con lo studentato ma anche aperti al pubblico. Si prevede inoltre una sistemazione dell’area di pertinenza esterna, incrementando le zone permeabili e sistemando a verde pubblico una porzione di 1.400 metri quadrati. E, ancora, per potenziare il beneficio pubblico derivante dall’intervento, si ipotizza, nella futura fase dell’accordo operativo, di definire la realizzazione di altre opere, come il potenziamento della rete ciclabile e dei percorsi pedonali, la creazione di collegamenti microclimatici, l’inserimento di spazi per favorire la socialità e la comunità, non solo nel contesto studentesco ma aperti all’intero quartiere, iniziative di autoconsumo collettivo o la nascita di vere e proprie comunità energetiche rinnovabili.

Esiste già un progetto di massima, preparato dallo Studio Pier Currá Architettura, e l’interlocutrice dell’amministrazione comunale è la ditta “Battistini Immobiliare srl”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui