Cesena, spacciano droga ai giardini in pieno giorno, in mezzo ai bambini

Giro di spaccio, in pieno pomeriggio, ai giardini Serravalle. Un commercio libero e spudorato, davanti ad occhi puri come quelli dei bambini impegnati a giocare, ignari del “traffico” in corso.
Qualsiasi adulto che frequenta quell’area verde si trasforma in un potenziale acquirente, ovviamente libero di rifiutare o trattare la vendita. Non è la prima volta che i giardini Serravalle diventano teatro di spaccio di sostanze stupefacenti, ma finora era limitato alle ore notturne. E soprattutto non avveniva a due passi da frotte di bambini.
Spaccio in pieno giorno
Quello che doveva essere un leggero pomeriggio di fine estate, con i bambini sui giochi e salutari chiacchiere tra adulti , si è trasformato per un padre di famiglia in un momento di tristezza e inquietudine.
Un insegnante di storia dell’arte, insieme al figlio, si sarebbe recato in anticipo all’appuntamento al parco con gli amici, sedendosi su una delle panchine centrali. Mentre osservava suo figlio, quattro ragazzi stranieri si sono avvicinati chiedendogli se volesse acquistare della «roba buona». Il professore, sorpreso della richiesta così alla luce del sole, ha risposto con un secco «no!», invitandoli a non importunarlo. L’espressione sul volto degli spacciatori, come testimoniato dall’uomo ad amici che lo hanno raggiunto pochi minuti dopo l’accaduto, sarebbe stata inizialmente confusa e poi irrequieta. Come se quel giorno al parco, quello non fosse l’unico “appuntamento”.
In una manciata di secondi, gli spacciatori si sono dileguati, probabilmente temendo la chiamata dell’uomo alle forze dell’ordine.
Proteste
«Siamo preoccupati - racconta Annalisa Collinelli - per la situazione ai giardini Serravalle. Avere gli spacciatori sotto casa non è per nulla piacevole e ancor meno saper che agiscono in pieno giorno con le famiglie al parco. Ci auguriamo che gli abbellimenti al giardino e gli eventi organizzati dal Comune possano allontanare questo tipo di mercato». Ma vengono auspicati anche più controlli: «Un presidio maggiore delle forze dell’ordine garantirebbe più tranquillità a chi vive quotidianamente questo parco del centro».