Nell’ambito del progetto regionale ‘Un’altra stazione’, il Comune di Cesena ha ottenuto un contributo di 128.000 euro a fronte di una spesa complessiva prevista di 160.000 euro per la realizzazione di alcuni specifici interventi finalizzati a migliorare la sicurezza urbana e la capacità operativa della Polizia Locale.
Il finanziamento consentirà al Comune di proseguire e garantire lo svolgimento delle attività di ‘Ciacarè’ e dell’Educativa di strada, di assicurare il servizio di street tutor in centro città e di avviare un nuovo progetto per la creazione di un’équipe sperimentale in Biblioteca Malatestiana volta all’integrazione di figure dedicate alla promozione, alla facilitazione dell’inclusione sociale che, in continuità con l’attività del Progetto Giovani, possano assumere funzione di riferimento per la gestione delle dinamiche relazionali tra utenti, con particolare attenzione ai giovani e ad altre categorie vulnerabili, come, ad esempio, le persone senza dimora.
Fondamentale inoltre risulterà il potenziamento del sistema di videosorveglianza della Biblioteca Malatestiana, dotandolo di tecnologie più moderne, integrate e immediatamente fruibili dalle forze dell’ordine. L’obiettivo è duplice: garantire un presidio più efficace delle aree a rischio, in particolare nelle ore serali, e consentire agli agenti di operare in tempo reale, anche nella redazione dei verbali direttamente sul posto.
Questo intervento si concentra su un upgrade tecnologico del sistema di videosorveglianza attualmente in funzione alla Biblioteca Malatestiana. Le azioni previste sono tre. Si comincerà con il collegamento del server della Biblioteca alla rete MAN della Polizia Locale: il cuore del progetto consiste nello spostamento del server che gestisce le telecamere della Biblioteca, oggi isolato, verso l’infrastruttura di rete centralizzata che ha sede presso la caserma della Polizia Locale. Questo permetterà agli operatori di gestire direttamente le immagini, senza dover ricorrere a fornitori esterni, rendendo le riprese subito disponibili per attività di controllo, vigilanza e indagine. Si procederà poi con la sostituzione delle telecamere obsolete tramite la rimozione dei dispositivi interni, risultati meno performanti, e la relativa sostituzione di nuove unità ad alta risoluzione, in grado di garantire immagini più nitide e affidabili. Per finire è prevista l’estensione della copertura: saranno installate nuove telecamere per monitorare meglio gli angoli ciechi dell’edificio e alcune aree del perimetro esterno, migliorando così la sorveglianza complessiva dell’intera zona.
“Questo intervento – commenta l’assessore alla Sicurezza e alla Legalità, Luca Ferrini – si inserisce nel quadro delle azioni che, in questi anni, abbiamo promosso nelle aree più sensibili della città, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e in piena sinergia con le forze dell’ordine attive sul territorio. A partire dall’area del Cubo e dal comparto stazione, abbiamo lavorato per migliorare la sicurezza urbana attraverso opere concrete e mirate. Grazie al contributo regionale e alla disponibilità di risorse comunali, che ci permetteranno di sostenere l’intervento nella sua interezza, potremo potenziare il sistema di videosorveglianza, integrandolo in una rete più efficiente e tempestiva. Questo ci consentirà di garantire un controllo più capillare del territorio e di assicurare risposte più rapide ed efficaci in situazioni critiche, in un’area particolarmente frequentata come quella della Biblioteca Malatestiana. Di particolare rilievo – prosegue l’assessore – anche la seconda parte del progetto, di carattere educativo, che vedrà il coinvolgimento diretto degli utenti più giovani della Malatestiana, alcuni dei quali, recentemente, sono stati protagonisti di episodi poco rispettosi nei confronti di questo luogo e delle persone che lo frequentano per lettura, studio e ricerca. Un’azione fondamentale per promuovere il rispetto degli spazi pubblici e rafforzare il senso civico nella comunità”.