Cesena siamo noi presenta la lista: «Giangrandi sindaco del fango»

Cesena

«Cesena siamo noi fa il pieno di candidati». Così ieri il candidato sindaco Marco Giangrandi ha commentato la lista presentata da Cesena siamo noi, la forza politica di cui è presidente e che insieme a Cambiamo e Italia Viva sostiene la sua candidatura. «È un risultato non scontato che non tutte le liste sono riuscite a raggiungere», ha sottolineato.

Il bilancio

Una lista che si compone di 19 uomini e 13 donne, e che conta pochi veterani in un gruppo che in gran parte si è rinnovato rispetto al passato. Dei primi fa parte Denis Parise, attualmente consigliere comunale, subentrato a Vittorio Valletta (ex candidato sindaco nel 2014 e nel 2019, ora candidato con il M5s nella coalizione che sostiene Enzo Lattuca). «È La terza volta che mi candido, ed è un piacere - ha detto presentando il resto del gruppo - presentare questa lista di persone. Diversi vengono da comitati, quello Alluvionati, quello No Tubo. Anche io ho cominciato nel Comitato Lupa e Csn fu l’unica forza politica a interessarsi e sostenere la nostra battaglia». In quanto consigliere uscente a lui spetta il compito di fare un bilancio degli ultimi due anni e mezzo. Parise contesta il Pug, il piano urbanistico generale, e l’impegno troppo timido per fermare il consumo suolo, «La cementificazione continua ad essere presente» e cita come prova la lottizzazione in partenza accanto al Montefiore.

Il programma

Luigi Cannito, meteorologo dell’Aeronautica militare, uno dei volti nuovi del gruppo, nel suo intervento mette l’accento sulla «civicità» che tratto che caratterizza Csn, e dal punto di vista programmatico mette la sfida climatica al centro. Tra gli impegni quello a rilanciare i Quartieri, «L’amministrazione ne sta svilendo il ruolo. Dei patti di quartiere solo 3 sono quelli che sono stati realizzati. Questa maggioranza vuole che abbiano un ruolo marginale», è intervenuto Mario Picone, candidato e presidente del quartiere Rubicone. In lista ci sono anche i vicepresidenti Gianni Severi (Vallesavio) e Claudia Battistini (Fiorenzuola) e il consigliere del quartiere Centro Urbano Michele Massaro. Tra i candidati anche Giuseppe D’Urso, Beppe Rotelle, «Csn è l’unico gruppo politico che mi ha sempre ascoltato come persona». E Genny Cavallo, candidata nell’uninominale alla Camera dei Deputati nel 2022 per Italia Sovrana Popolare.

Il «sindaco del fango»

Nel passare la parola al candidato sindaco Marco Giangrandi, Parise lo presenta come «il sindaco del fango», ricordando quando lo ha incontrato infangato in via Ex tiro a segno subito dopo l’alluvione. «Csn negli anni si è confermata una calamita per le persone che vogliono partecipare - interviene Giangrandi -, non un eden ma un luogo di confronto». Urbanistica e ambiente sono due ambiti che cita a proposito dell’impegno del gruppo. Giangrandi parla anche della coalizione, una novità nella storia del gruppo: «Un passaggio strano, difficile, dovuto». Quando nel 2019 si trovarono a decidere al ballottaggio se apparentarsi con il centrodestra di Andrea Rossi o il centrosinistra di Enzo Lattuca il gruppo si spaccò e scelsero di non scegliere. «Dovesse ricapitare questa volta sceglieremmo, allora non eravamo ancora maturi» risponde Giangrandi sollecitato sul tema. La scelta «dipenderà dai temi». «Ho sempre giocato per vincere», la risposta quando gli chiedono che risultato considererebbe soddisfacente, ma aggiunge: «Ci sono differenze tra una forza politica e un partito anche rispetto a ciò che si considera un risultato. Nel nostro caso non c’è interesse a trovare il giorno dopo un lavoro». Che la frecciatina fosse riferita non solo al Pd ma anche a Valletta diventa evidente poco dopo quando gli è stato chiesto di quell’addio. «È quello in cerca di lavoro», ha detto qualcuno dal pubblico, battendo sul tempo Giangrandi che invece sceglie la via diplomatica: «Sono contento per lui se ha trovato una realtà dove si sente più rappresentato». «Cesena siamo noi nasce come alternativa al governo della città. Noi siamo rimasti coerenti con questa visione», puntualizza la candidata Raffaella Pirini.

I candidati

Denis Parise, Luigi Cannito, Mauro Contino, Silvia Scalesciani, Gianni Severi, Fabrizio Desanti, Claudia Battistini, Paolo Cavallucci, Emanuela Triolo, Mario Picone, Giuseppe Scarnera, Melanie Guiducci, Enrico Phelipon, Pasquale Flagiello, Daniele Zavalloni, Arianna Baldacci, Maria Rovito, Giacomo Zoffoli, Fabrizio Gherardi, Fabrizio Faberi, Yakine Hicham, Maria Grazia Gardelli, Genny Cavallo, Giuseppe D’Ursi “Beppe Rotelle”, Michele Massaro, Paola Ercolani, Giuseppe Greco, Raffaella Pirini, Manuela Balzoni, Enrica Balestra, Catia Merenda, Fabrizio Fagioli.

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