Cesena, rubata la statua della Madonna dalla celletta di Villachiaviche: “Aveva un immenso valore affettivo”

Brutto risveglio questa mattina per gli abitanti delle vie Ferrara e Pinarella, a Villachiaviche di Cesena. “Il signor Pasquale - racconta il parroco don Daniele Bosi - andando ad accendere una candela nella celletta adiacente la sua casa, ma ubicata nella confluenza di 4 strade, ha notato l’assenza della statuetta della Madonna, dei fiori, di altri oggetti e dello sportello con vetro che chiudeva la celletta”.
I residenti hanno avvisato subito il parroco, molto legato a questa celletta principalmente per la serata che si svolge ogni anno nel mese di maggio, dove una sera celebra la messa dentro il cortile della famiglia Aitella e si svolge poi un momento di festa. “Queste iniziative - spiega il parroco - sono importanti perché andando tra le case a celebrare, viene gente che alla parrocchia, abbastanza lontana (siamo sui confini) non viene mai. La Madonnina era stata portata negli anni 50 dalla parrocchia di Sant’Egidio, perché fino al 1988 la zona apparteneva a Sant’Egidio. Presto organizzeremo un evento e doteremo la celletta di una nuova statua. Rimane strano il gesto, perché la statuetta non aveva nessun valore economico, ma immenso valore affettivo per la zona e per quanti, transitando, affidavano a Maria le loro giornate”.