Cesena, ruba una reliquia per bisogno ma vale poco e la butta nei rifiuti. Incastrato dalle telecamere


CESENA. I militari della Stazione CC di San Carlo hanno denunciato in stato di libertà un 34enne, ritenuto responsabile del furto aggravato di un ostensorio dalla Chiesa di San Carlo di Cesena.
Nella tarda mattinata di martedì 2 settembre. i militari erano stati avvisati dal parroco della Chiesa di San Carlo di Cesena del furto di un ostensorio in ottone delle dimensioni di cm. 20x9 contenente l’immagine sacra di San Riccardo Pampuri, medico condotto vissuto nell’hinterland milanese a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, sempre dedito ad aiutare i malati e i bisognosi che lo chiamavano “Il Santo Dottore”, morto ad appena 33 anni, beatificato nel 1981 e proclamato Santo nel 1989 da Papa Giovanni Paolo II che di lui disse “La vita breve , ma intensa del Santo è uno sprone per i giovani, i religiosi, per i medici, a vivere coraggiosamente la Fede Cristiana nell’umiltà e sempre nell’amore gioioso per i fratelli bisognosi”.
Le indagini svolte, anche grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza installate all’interno ed all’esterno della chiesa e alle informazioni acquisite sul territorio, hanno permesso da subito di identificare il soggetto che, rintracciato presso la sua dimora, ha ammesso di aver commesso il furto e permesso ai militari di recuperare la reliquia poco prima dallo stesso gettata all’interno di un cassonetto per la raccolta differenziata in quanto, a suo dire, di poco valore.
Il giovane riferiva che il gesto posto in essere era riconducibile a un momento di difficoltà economica che stava attraversando unitamente al proprio nucleo familiare. L’oggetto sacro, in effetti di modico valore economico ma di elevato valore affettivo per la zona e per i suoi cittadini, è stato subito restituito al parroco della Chiesa.