Cesena ripudia la guerra: al Bonci lo striscione a sostegno di Emergency

Il comune di Cesena aderisce alla campagna ‘R1PUD1A’ di Emergency che ribadisce con forza l’importanza e l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. A questo proposito, sulla facciata del teatro ‘Alessandro Bonci’ è stato srotolato lo striscione con scritto R1PUD1A.
“In questo momento storico la vera rivoluzione è la pace – commenta l’assessora alla pace Giorgia Macrelli – ed è proprio per tale ragione che, in questi mesi, Cesena sta riaffermando con determinazione la propria posizione contro ogni forma di violenza e sopraffazione dei popoli: il premio Cesena Città per la Pace a Youth of Sumud, l’incessante appello a cessare il fuoco in Palestina, l’incontro con le delegazioni dall’Ucraina, l’impegno costante sull’educazione alla pace nelle scuole del territorio. Oggi aderiamo con convinzione alla campagna di Emergency e lo facciamo attraverso il nostro teatro comunale: crediamo che la cultura sia l’unico antidoto a un mondo che ci vuole indifferenti, individualisti, disillusi ed il teatro presidio fondamentale per mettere in discussione la realtà e costruire insieme nuove idee di società, più giusta, libera e pacifista. Cesena continua in questa direzione, ostinata e contraria alle atrocità che vediamo ogni giorno, per promuovere una cultura di pace basata sulla giustizia sociale”.

Il gruppo Emergency di Forlì-Cesena ha ottenuto, sul territorio, l’adesione alla campagna R1PUD1A da parte dei seguenti Comuni: Bertinoro, Cesena, Cesenatico, Forlimpopoli, Gambettola, Mercato Saraceno, Montiano, Santa Sofia e Cervia. Intanto ha lanciato ‘Ora!’, l’appello per chiedere al Governo di intervenire contro il massacro a Gaza (https://www.emergency.it/gaza-appello/).
Emergency, nata per offrire cure medico chirurgiche gratuite di elevata qualità alle vittime della guerra e per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani, dalla sua fondazione è intervenuta in 21 Paesi curando, in tutte le sue strutture, oltre 13 milioni di pazienti nel mondo. Oggi l’organizzazione è presente in alcuni Paesi in cui c’è un conflitto in corso: il Sudan, l’Ucraina e la Striscia di Gaza in Palestina. Proprio grazie alla sua esperienza sul campo EMERGENCY afferma, ancora una volta, che il 90% dei morti e dei feriti sono civili e che la spesa di un F-35 vale quanto 3.244 posti letto di terapia intensiva. Alla campagna “R1PUD1A” possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali.
La assessore alla Pace Giorgia Macrelli e alla Scuola Maria Elena Baredi, Cosetta Nicolini di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Tommaso Di Nicola per il Centro Pace ‘Ernesto Balducci’ di Cesena, e i volontari di Emergency Forlì-Cesena Massimo Grandi e Yertha Patron