Cesena, picchiano due sorelle e una cade dal primo piano: arrestati mentre fuggono sulla E45

Cesena
  • 22 novembre 2025

Vittima con la sorella, in casa a Cesena, della truffa del finto appartenente alle forze di polizia ha chiesto aiuto dalla finestra ma, nell’agitazione del momento, è caduta dal primo piano dell’abitazione, riportando delle gravi lesioni. I due presunti responsabili della rapina, italiani, sono stati poi fermati in auto dalla polizia stradale sulla E45 all’altezza di Pantalla, in Umbria.

Secondo la ricostruzione della questura di Perugia i due dopo essersi spacciati per appartenenti a una forza di polizia hanno tentato di raggirare le due giovani sorelle, riuscendo a entrare nella loro abitazione con la scusa di alcuni accertamenti in relazione a presunti reati commessi con auto di loro proprietà.

Hanno quindi chiesto alle donne la consegna del denaro custodito in casa e di tutti i monili ed oggetti di valore in loro possesso, tra i quali numerose alcune sterline in oro, per operare, a loro dire, un inventario. Le due sorelle, dopo aver in un primo momento assecondato le richieste ma poi insospettite dall’atteggiamento sbrigativo tenuto dai due, si sono rifiutate di consegnare gli oggetti, e sono state strattonate e colpite violentemente con pugni e spinte. In seguito, una delle due è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto tramite la finestra ma, nell’agitazione del momento, è caduta dal primo piano.

I due uomini sono fuggiti, ripresi con lo smartphone di un passante che ha allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cesena che hanno raccolto le prime testimonianze, inserendo la targa ripresa dal video del testimone nei sistemi di controllo lungo le strade. E’ stata individuata la E45 come via di fuga e allertate tutte le forze dell’ordine per le ricerche. Poco dopo, l’auto è stata bloccata all’altezza di Pantalla dalla polizia stradale di Todi, nonostante il tentativo dei due uomini di uscire dalla superstrada. Sono stati trovati in possesso - riferisce sempre la polizia - di tutto il denaro sottratto nonché degli altri oggetti di valore. I due uomini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per rapina aggravata in concorso. Dopo la convalida, il gip ha disposto per i due gli arresti domiciliari.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui