Cesena, permesso solo in formato digitale: tolta la multa al food truck dei panini

Era stato multato lo scorso mese di marzo (con notifica arrivata a inizio maggio) per non aver presentato in visione il permesso “in forma cartacea”. Anche se aveva con sé l’unico formato che viene ora rilasciato, ossia quello digitale. A distanza di poco meno di un anno la sanzione è stata ritirata in autotutela dalla polizia locale. «Un annullamento che ci ha fatto piacere perché si prende coscienza di come sia attualmente la realtà di certe documentazioni necessarie per il lavoro» dice il titolare.
La protesta (con relativo ricorso al sindaco e di conseguenza al comando di polizia locale) era stata avanzata dai gestori di un food truck specializzato in fast food e panini e che normalmente si trova al lavoro nella zona di piazzale Ugo Bubani, a Pievesestina. Luogo di passaggio e sosta di tanti camion con gli autotrasportatori che sono tra i principali clienti del furgoncino di erogazione del cibo. Mezzi e clienti presenti in massa anche per la vicinanza del piazzale alla “Centrale logistica” di Coop Adriatica.
La polizia locale aveva fatto un controllo di routine sul food truck. Quando gli agenti avevano chiesto di mostrare la licenza necessaria per svolgere regolarmente quel tipo di commercio itinerante, il, gestore ha mostrato dallo smartphone il permesso telematico che gli era stato rilasciato dal Comune verso la fine del 2022. Ma gli era stato obiettato che avrebbe dovuto avere con sé il documento cartaceo. Gli agenti avevano quindi staccato un verbale. Il venditore aveva contattato gli uffici comunali e questi gli avevano detto come le licenze cartacee non venissero più rilasciate perché già da allora la procedura era totalmente digitale. Era il 10 marzo 2023 e la speranza del gestore del food truck era che qualcuno si accorgesse della svista. Invece, meno di due mesi dopo, esattamente il 10 maggio, ecco arrivare la multa di 117 euro. L’ambulante dopo aver chiesto delucidazioni in Comune aveva ricevuto la stessa risposta. “La certificazione cartacea non esiste più”. A quel punto il gestore aveva ovviamente deciso di congelare il pagamento della somma di denaro. Poi ha inoltrato un ricorso via pec al sindaco, in veste di autorità amministrativa competente a cui fare ricorso (come indicato nella documentazione che accompagnava la sanzione). Lo aveva fatto fiducioso che il verbale venisse annullato, non tanto spiega per l’entità della cifra che gli è stato chiesto di pagare ma per quella che considerava un’assurdità e un’ingiustizia evidenti. Di fatto i mesi sono passati e nelle scorse settimane, prima via Pec e poi anche con consegna della documentazione ufficiale al domicilio, la multa gli è stata annullata in auto tutela. Dunque anche se solo dopo tanti mesi la bontà e la validità della documentazione digitale per le licenze ed i permessi simili a Cesena, è stata confermata in toto.