Cesena: «Pericoli e sporcizia abitano nel parcheggio»

Cesena
  • 25 aprile 2024

«Sporco e pericoloso, per se stessi e per gli altri». In questi giorni sono partite nuove proteste da parte di normali fruitori del parcheggio Machiavelli, posto sotto la zona Ex Zuccherificio ed anche in passato al centro di lamentele contro il gestore (Atr).

Mentre in passato si lamentava esclusivamente la presenza di tossico dipendenti che frequentavano la zona alla ricerca di un riparto per il “buco quotidiano”, ora chi normalmente usa l’area (spesso o dipendenti delle aziende di zona abbonati alla sosta) che chi lo utilizza saltuariamente, ha uno spettro più ampio di problematiche che andrebbero affrontate. Pericoli e segnalazioni che sono stati anche protocollati con una lettera ufficialmente inviata al gestore.

«Il tutto dopo che abbiamo fatto diverse segnalazioni a Cesena Segnala ed anche agli uffici competenti per il posteggio - spiegano le persone in protesta per il degrado - Sono molti i condomini che usufruiscono del parcheggi ed anche tante le persone che sono abbonate all’ingresso ed alla sosta. I problemi iniziano anche dal fato che spesso la pulizia mensile programmata degli spazi non viene effettuata: residui a terra di bottiglie e ciarpame sono presenti nella stessa posizione (li abbiamo immortalati fotograficamente) da molti mesi. I bagni nel recente passato erano sempre chiusi. Quindi era stato creato un servizio che poi non veniva in alcun modo utilizzato. Ora non viene ugualmente utilizzato ma in compenso qualcuno ha “ben pensato” di rompere le porte d’ingresso dei servizi igienici e di sfasciare tutti gli arredi all’interno rendendo di fatto inutile la presenza dei bagni stessi. Spaccate anche le porte dei locali in cui venivano conservati documenti e parchimetri. Le porte laterali che danno accesso al parcheggio ed ai garage vengono spesso lasciate aperte anche in orario notturno. Creando un andirivieni di persone poco raccomandabili».

I fruitori del parcheggi lamentano anche un inipotizzabile (per chi vive gli spazi) pericolo di incidente stradale. «Durante le giornate piovose i giovani che normalmente frequentano lo skate park si spostano sulla rampa del parcheggio nel lato più vicino all’ingresso della Cna. Utilizzano la zona come pista da skate e rappresentano un pericolo per chi entra ed esce in auto perché non ci si aspetta certo degli skater sfrecciare; ed è capitato che si rischiasse di investire qualche ragazzino. Oltretutto le evoluzioni con lo skate anneriscono e danneggiano alcune parti di mura utilizzate per salti ed evoluzioni con ruote e tavola».

Pericoli arrivano anche dalle mura: «Molti dei pilastri durante gli acquazzoni più robusti avvenuti prima e non solo dopo l’alluvione, fanno filtrare tantissima acqua e non vorremmo che questa “colatura” costante finisse per danneggiare progressivamente la stabilità del complesso. Finendo per creare gravi danni a cose e persone. Speriamo che queste nostre segnalazioni finalmente non cadano nel vuoto e che possa esserci un pronto intervento dei gestori per eliminare i pericoli ed anche per avere qualche parchimetro in più a disposizione di chi decide comunque di sostare qui».

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