Cesena, per i gatti randagi raddoppiano i fondi comunali per Enpa
Il Comune è pronto a raddoppiare quasi i fondi destinati a sostenere chi si prende cura dei gatti randagi. Stipulata con Enpa una nuova convenzione per affidarle una serie di compiti finalizzati al contenimento e alle cure zooiatriche della popolazione felina non domestica per l’anno in corso. Il precedente accordo con la stessa associazione era scaduto alla fine del 2019. Diverse gattare avevano lamentato negli anni passati che l’abbassamento della quota annuale da 20.000 a 15.000 euro stava creando difficoltà. E, pur senza volere scatenare una guerra tra animali diversi, avevano fatto notare che per la gestione del canile si spende molto di più. Nella nuova convenzione si prevede che il contributo del Comune per il 2020 potrà arrivare fino a 28.000 euro. La cifra esatta dipenderà anche dalla mole di azioni concretamente messe in campo dall’Enpa nell’ambito delle attività che svolgerà. Sono cinque le aree di operatività concordate: costante aggiornamento dei dati elativi alla localizzazione e alla consistenza delle colonie feline sparse sul territorio, censendo anche quelle nuove; la sterilizzazione del maggior numero possibile di femmine e, qualora se ne ravvisi la necessità, anche maschi; il mantenimento delle migliori condizioni di vita possibile degli animali ospitati sia nel gattile di via Pastore, dalle parti di Torre del Moro, sia nelle oasi e nelle colonie feline; continuare a impegnarsi nella promozione e nel raggiungimento del maggior numero possibile di adozioni e di creare le condizioni per reimmettere in libertà i gatti presso le colonie; l’assistenza sanitaria ai gatti incidentati con l’ausilio di propri veterinari di fiducia. Il Comune si è impegnato a rimborsare le spese per acquistare materiale per l’igiene e la pulizia delle colonie; per farmaci, cure zooiatriche e veterinarie; per procurarsi i cibo per gli animali; per le utenze del gattile; i rimborsi delle spese di viaggio su base chilometrica agli associati che abbiano utilizzato mezzi propri nel territorio del comune di Cesena; i costi generali di funzionamento e organizzazione.