Cesena, nuove luci dentro la Malatestiana aspettando “l’ombrello” con gli 800 mila euro del concertone post alluvione



Luci nuove in due degli spazi più pregiati dell’ala antica della Malatestiana, per consentire di ammirarli meglio e per risparmiare energia, a beneficio delle casse comunali e dell’ambiente. Saranno la Sala Piana e il corridoio lapidario a beneficiare di un intervento da 40mila euro per ammodernare l’illuminazione con led. La sostituzione delle vecchie lampade alogene, oltre a ridurre i consumi avrà un altro vantaggio: si eviterà l’innalzamento della temperatura in un luogo che ha bisogno di un clima controllato per tenere ben conservati i volumi in esso conservati, ma anche per rendere più gradevoli le visite guidate.
Aspettando l’Aula del Nuti
Per la perla culturale della città, e in particolare per il suo cuore più pregiato, che è l’Aula del Nuti, si avvicinano però anche lavori molto più onerosi. Sono quelli, per un importo previsto di 800mila euro, per sistemare la copertura, periodicamente alle prese con infiltrazioni d’acqua. I fondi necessari sono arrivati dal concertone benefico organizzato dopo l’alluvione del maggio 2023. L’amministrazione comunale conta di approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica e quello definitivo entro la fine di quest’anno. Poi si procederà con l’esecutivo, la gara e l’avvio del cantiere nel 2026.
Le nuove luci
Tornando alla nuova illuminazione alla Piana, collezione dei volumi di papa Pio VII Chiaramonti, e nel corridoio che conserva epigrafi del XVII-XVIII secoli, vestigia bizantine e romaniche, terrecotte gotiche, elementi lapidei del Trecento e del Quattrocento ed elementi architettonici di varie epoche, se ne occuperà la società “Energie per la città”, controllata interamente dal Comune.
La Giunta comunale ha già approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e definitivo.
Il commento dell’assessore
«La Biblioteca Malatestiana –commenta l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi – è meta quotidiana di visitatori che arrivano dall’Italia e dal resto del mondo con la viva curiosità di vedere un gioiello conservato intatto per secoli. Il corridoio lapidario, percorso obbligato per accedere all’antica biblioteca, e alla Sala Pïana, dove generalmente termina la visita, dopo l’Aula del Nuti conservano un patrimonio prezioso e meritano la giusta attenzione sul fronte della manutenzione straordinaria. Nel caso specifico, i lavori sono stati suggeriti dal personale della Malatestiana, sempre molto attento e appassionato, e sono stati definiti dalla nostra società “Energie per la città”, dopo un’analisi per progettare il miglior intervento possibile».
Dallo studio eseguito è risultato che in effetti nei due spazi a cui si metterà mano per rinnovare l’illuminazione c’è la necessità di procedere a una riqualificazione degli impianti, ottenendo così un risparmio energetico e un miglior comfort climatico e visivo delle sale interessate.
Le soluzioni tecniche scelte
L’intervento prevede lo smontaggio dei corpi illuminanti esistenti e la loro sostituzione con nuovi apparecchi da parete orientabili sull’asse verticale a luce indiretta completi di moduli a led ad alta efficienza nella Sala Piana e con proiettori ad alta potenza e distribuzione della luce simmetrica a fascio largo nel corridoio lapidario.