Cesena, Nuova Virtus: nasce una “scuola di sport” per genitori di giovani atleti

Cesena

Forte segnale da parte della Nuova Virtus Cesena a due mesi di distanza dal vortice mediatico che l’ha investita a causa dello spiacevole episodio di razzismo durante la partita del campionato Under 19 femminile sul parquet dell’Happy Rimini. L’associazione sta organizzando una serie di incontri a carattere educativo e culturale per genitori di figli che praticano sport. Per fa conoscere le principali dinamiche che permettono a un giovane atleta di realizzarsi a qualsiasi livello. Il primo evento si terrà lunedì 7 aprile nella sala del quartiere Cesuola alle 20 e sarà un viaggio fra racconti e riflessioni di grandi campioni dello sport narrati e illustrati da Stefano Armuzzi e Iacopo Casadei.

Obiettivo

“Ma cosa sei un cane al guinzaglio?”. “Scimmia”. È sull’eco lunghissimo delle orribili offese razziste perpetrate da una mamma di una giocatrice della squadra di pallacanestro di Cesena nei confronti di una avversaria di colore, con la società di Ponte Abbadesse ha deciso di divulgare l’educazione sportiva.

«La nostra posizione è stata chiara fin da subito – ricorda la vicepresidente della Nuova Virtus, Ivana Donadel – volevamo essere costruttivi. E con queste iniziative, a distanza di tempo da quanto accaduto, vogliamo provarci». Rivolto a ragazzi e famiglie associate, la Virtus spera di coinvolgere l’intera cittadinanza. L’obiettivo della rassegna sarà, specifica Donadel, «costruire e consolidare una vera e propria cultura dello sport: fondata sui suoi valori e le sue capacità di aggregazione».

Temi

Come accompagnare i figli nello sport? Come supportarli? Quale equilibrio tra genitore e tifoso? Domande ricorrenti nelle mamme e nei papà dei giovani atleti alle quali proveranno a rispondere i due esperti in materie psico-pedagogiche e tecniche di allenamento invitati dalla Nuova Virtus. Lo faranno ripercorrendo le vicende umane e agonistiche dei grandi campioni del passato raccontati nel loro libro “Anatomia del talento: crescere giovani atleti attraverso le storie di grandi campioni”. «Analizzeranno gli step per raggiungere l’eccellenza fornendo gli strumenti sociali e relazionali utili ad accompagnare bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita: come sportivi e come uomini. Il primo incontro si presta molto a quanto successo – dichiara Donadel –. Parleremo dell’impatto dei social network, del linguaggio da usare con i figli sportivi, spiegheremo cosa sia e come si esprime il talento. Illustreremo le dinamiche del rapporto genitori-figli nel contesto delle attività sportive».

Progetti

La Nuova Virtus Cesena non sembra intenzionata a fermarsi. «Questo primo momento farà da capofila a un percorso che continueremo e amplieremo sempre di più per formare una cultura sportiva. Dalla prossima stagione proveremo a istituire – annuncia Donadel – una scuola sportiva per genitori in cui insegneremo alle famiglie dei nostri associati i corretti comportamenti per consentire il sano sviluppo delle potenzialità dei propri figli atleti e da tenere nei confronti di compagni, allenatori, dirigenti e arbitri».

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