Cesena, nidi privati: lievita il totale dei contributi del Comune per i 244 posti convenzionati

A conti fatti, al Comune sono costati quasi 40mila euro in più di quanto aveva previsto, per il periodo da gennaio a luglio scorsi, i 244 posti convenzionati negli 8 nidi privati accreditati con cui ha allacciato da tempo una collaborazione. Si tratta di un sistema consolidato, che ha permesso prima di ridurre al minimo le liste d’attesa e poi, nella stagione che è ai nastri di partenza, di azzerarle completamente, nonostante la percentuale dei bimbi che si avvalgono di questa opportunità sia piuttosto alta: circa il 34% del totale dei residenti a Cesena in quella fascia d’età. La sinergia porta vantaggi economici sia per le casse municipali, perché l’inserimento di un bimbo in una struttura convenzionata per la primissima infanzia costa molto meno (640 euro al mese per ogni posto occupato) rispetto alla gestione pubblica diretta, sia per le tasche delle famiglie, che altrimenti pagherebbero molto più caro il servizio nei casi in cui non riescano ad accedere a uno degli asili comunali o preferiscano rivolgersi a operatori privati. Al tempo stesso, i criteri per l’accreditamento, con le relative regole da osservare, consentono di assicurare, almeno sulla carta, standard di qualità elevati in qualunque struttura si scelga per i propri figli.

Quando l’amministrazione è chiamata a mettere a bilancio le risorse per coprire la spesa da sostenere per convenzionare un certo numero di posti nei nidi, la previsione non può però essere mai precisa, perché il calcolo della cifra da impegnare dipende dalla reale frequentazione dei posti disponibili. E tanto per cominciare, si può fare solo una stima teorica del numero di giornate di assenza ipotizzabili. Così, al momento di verificare la reale occupazione dei 244 posti totali disponibili, è emerso che i 540mila euro che nelle ultime settimane del 2024 erano stati previsti dal Comune per coprire il periodo da gennaio a luglio si sono rivelati insufficienti. Si è quindi dovuto provvedere ad aggiungere 38.830 euro e spiccioli per rimpinguare i contributi alle famiglie, anche se poi di fatto quasi tutte delegano ai gestori dei nidi il ritiro materiale di quei soldi direttamente dall’ente.

Queste le capacità di accoglienza di piccoli da zero a tre anni nelle diverse strutture convenzionate col Comune di Cesena: “Baby Birba” (15 posti e 4 del “piccolo gruppo educativo”); “Le Favole” (44 posti, di cui 10 per “lattanti”); “Peter Pan” (25 posti); “Mondobimbi” (32 posti complessivi nelle sedi di via Carducci e via San Miniato); “Piccole Stelle” (51 posti); “Tirithera” (18 posti); “Trilly” (35 posti); “TicTac” (20 posti).

Tre nuovi nidi: inaugurazioni

Intanto, tre nuovi nidi comunali si preparano accogliere bambini e bambine, grazie ai fondi europei Pnrr e alla capacità di intercettarli e tradurli in opere. Per ciascun l’amministrazione ha programmato una piccola cerimonia inaugurale. Si inizierà mercoledì prossimo, alle 8.30 , a San Vittore. Il giorno sseguente, alla stessa ora, taglio del nastro a Villachiaviche. Il mini-tour si chiuderà venerdì, alle 11.30, al polo dell’infanzia dell’Osservanza. Oltre agli amministratori comunali, interverranno rappresentanti delle ditte, tecnici e personale scolastico.

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