Cesena, multati per concerti chiassosi 12 anni fa: duello finale davanti ai giudici

Cesena
  • 17 settembre 2024

Arriva oggi a Bologna, davanti ai giudici della Corte d’appello, l’eco lontana dei rumori prodotti 14 anni fa dagli spettacoli musicali organizzati al chiosco dei giardini Savelli. In quattro distinte occasioni il Comune fece scattare sanzioni per avere sforato in orario serale il livello massimo di decibel consentiti. Era il 2012 e diversi residenti della zona protestavano per lo svolgimento di concertini durante la bella stagione. Furono eseguiti anche controlli da parte di Arpa e alla fine i vecchi gestori di quello che già allora era lo spazio di svago all’aperto più frequentato della città nei mesi estivi videro rifilarsi multe per un totale di circa 6.500 euro. Non le pagarono però mai, tanto che cinque anni dopo arrivarono i decreti ingiuntivi. Ma il braccio di ferro legale, come accade puntualmente in questi casi, si è rivelato lungo e intricato. Dopo che il Comune aveva visto riconosciute le proprie ragioni nei primi due gradi di giudizio, c’è stato un ricorso degli esercenti privati alla Corte di Cassazione, i cui magistrati hanno disposto, all’inizio di quest’anno, la riassunzione del contenzioso in Corte d’Appello. L’udienza in cui sono state a ricomparire le parti è stata convocata per oggi e al centro ci sarà di nuovo l’analisi sulla violazione del Regolamento per la disciplina delle attività rumorose del Comune di Cesena che secondo le verifiche di Arpa era stato trasgredito in quel 2012.

Avvocato “riesumato”

A difendere gli interessi dell’amministrazione guidata da Enzo Lattuca sarà in via straordinaria l’avvocato Benedetto Ghezzi. Pur essendo a riposo dall’aprile 2023, gli è stato chiesto di tornare per una volta a svolgere la propria funzione, dandogli un incarico ad hoc, con un compenso poco più che simbolico: 100 euro. Lo storico avvocato del Comune conosce bene la vicenda, avendola seguita finché non è andato in pensione. Il suo ausilio si è reso necessario, perché l’ufficio legale di Palazzo Albornoz può al momento contare su un solo avvocato, che tra l’altro è chiamato a gestire non solo i contenziosi del Comune ma anche quelli dell’Unione dei Comuni Valle del Savio. E oggi era già stata fissata un’altra udienza contestuale, che impedisce all’avvocata Fiammetta Zoffoli di occuparsi anche della questione dei rumori ai Savelli e delle conseguenti sanzioni che sono “congelate” da ben 14 anni, in attesa di una parola definitiva da parte dei giudici.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui