Cesena, Manuela Arcuri e Greta Zuccarello madrine dell’Europeo di Trotto

Saranno Manuela Arcuri e Greta Zuccarello le madrine del Campionato Europeo 2025 in programma sabato 6 settembre. Manuela Arcuri, celebre volto tv, ex modella, showgirl e attrice, Manuela Arcuri negli anni ha conquistato l’affetto del grande pubblico grazie a ruoli in fiction ‘cult’ come Carabinieri, L’onore e il rispetto, Il peccato e la vergogna e ancora Pupetta - Il coraggio e la passione. Successivamente si è allontanata dal piccolo e dal grande schermo a causa della maternità, ma è tornata nel 2019 come concorrente di Milly Carlucci a Ballando con le stelle. La bellezza mediterranea di Manuela Arcuri è stata ed è oggi celebrata a lungo nel corso della sua carriera, in Italia ma anche all’estero.
Greta Zuccarello è una modella e ballerina italiana conosciuta grazie a programmi come Ciao Darwin e Tale e Quale Show. A quattordici anni vince un concorso all’Opus Ballet di Firenze, ottenendo una borsa di studio per un percorso di formazione di danza contemporanea. Si trasferisce a New York e in breve tempo diventa principal dancer per la compagnia Peridance Contemporary Dance Company. A soli 18 anni collabora con Victoria’s Secret e promuove una linea sportiva di intimo. Fa parte del corpo di ballo di programmi come Ciao Darwin e Tale e Quale.
Lo spettacolo dell’Europeo
La 91° edizione quest’anno regala individualità altisonanti, nomi celebri e nuovi ingressi nell’elite del trotto italiano. La formula è unica al mondo: due prove, con il race off a stabilire il vincitore tra i due contendenti (se ci saranno) e i numeri dei dodici partecipanti alla prima sfida invertiti nella seconda.
Al numero 1 (1-12) Dakovo Mail, in pole all’esordio in pista nelle mani del suo interprete Giampaolo Minnucci, il portacolori della Scuderia San Calisto è a caccia di un piazzamento che ne ribadisca il valore agonistico, mentre la sua vicina di schieramento Dalì Prav (2-11), arriva in Romagna forte di una condizione al top e di un sorteggio benevolo che ne esalterà le qualità velocistiche in coppia con Pietro Gubellini pronto a dare prova della sua grinta e del suo talento. L’inossidabile Usain Toll (3-10) è un generoso performer che ricordiamo come l’avversario del compagno di colori Cokstile nell’Europeo 2022, rimasto negli annali per aver visto di fronte papà Vincenzo e l’erede Carmine Piscuoglio, mentre Ernest Jet (11-9) torna temporaneamente in Italia accompagnato dal suo trainer Alain Chavatte, vestirà anch’esso la giubba Santese e sarà improvvisato nientemeno che da Roberto Vecchione. Emma Dei Veltri (5-8), è presentata da un team che ci riporta alla vincitrice 2023 Akela Pal Ferm, stesso team composto da Gennaro Casillo al training e Antonio di Nardo alle redini, mentre Dolce Viky (6-7) pur recriminando per uno scomodo sei ed un difficile sette, sarà della partita dopo una fruttuosa campagna scandinava con chance di ben figurare e ritrovando dopo tanto tempo il bravo Manuel Pistrone, ingaggiato da Alessandro Gocciadoro e dalla famiglia Michelotto per un ramake classico foriero di eccellenti aspettative. La sorte accompagna Dolce Viki ed Ernesto Spritz (7-6), che si scambiano i numeri delle due manche e che hanno più di qualche elemento in comune, il maestro Andrea Sarzetto che ne ha forgiato i primi approcci al trotto, la provenienza veneta e la vittoria a distanza di 12 mesi l’uno dall’altro del Città di Montecatini. Dal training center di Alessandro Gocciadoro giunge Cointreau (8-5), guidato da Federico Esposito e atteso nei panni dello spettatore interessato in entrambe le prove. Bengurion Jet (9-4) vanta un palmares invidiabile ma un presente nebuloso, sarà compito del driver Santo Mollo condurlo a movimentare la contesa e spalleggiare i numerosi compagni di viaggio, uno dei quali è il coetaneo Bepi Bi (10-3), che sarà affidato a Vincenzo Luongo, l’omino di Agnano buono per tutte le stagioni è scaltro ed opportunista come scuola campana insegna. I migliori del lotto sono Dimitri Ferm (11-2) e Dany Capar (12-1), nobile leader generazionale il primo, con Marco Stefani in sediolo nei panni del protagonista della corsa che movimentava i suoi sogni di allievo guidatore, campione che ha scalato tutte le categorie il secondo, una scoperta del talent scout Leonardo Cecchi che dalla routine è emerso prepotentemente, vincendo in Italia e all’estero, si è trasformato grazie al lavoro di Alessandro Gocciadoro, diventando la prima scelta italiana dell’International Trot che si correrà a metà mese allo Yonkers Trot, impianto newyorkese sito nel rinato Bronx.