Cesena, Lotto Zero Secante: pronto il “Quadro esigenziale”, due ipotesi di tracciato, costo di 105-140 milioni, corsia unica

Piccoli passi avanti per il Lotto Zero della Secante, e il suo “gemello” Lotto 5 per connetterlo con la Tangenziale di Forlimpopoli, ma la progettazione è ancora molto indietro. Si è in una fase addirittura precedente al progetto di fattibilità. Si chiama “Quadro esigenziale” ed è uno studio per valutare le alternative di tracciato. A queste carte dovrà poi seguire il “Documento di fattibilità delle alternative progettuali”. Solo successivamente si potrà stendere il “Progetto di fattibilità tecnica ed economica”. Dopodiché si metterà in moto la progettazione vera e propria, si lancerà la gara d’appalto, ci saranno da espletare le procedure di aggiudicazione e avranno inizio i lavori di cui si parla da più di vent’anni. I tempi prima di aprire i cantieri sembrano insomma ancora molto lunghi.
Il pressing del sindaco su Anas
A fare il punto è Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia, dopo che nei giorni scorsi il sindaco Enzo Lattuca, attraverso una lettera, aveva sollecitato Anas a fare chiarezza, dando aggiornamenti sull’iter. In quella occasione aveva anche avvertito che, vista l’alta pericolosità dell’innesto della Secante su via San Cristoforo, nella località di Casa Scuole Vecchie, se si continuerà ad andare a passo di tartaruga, sarebbe il caso di chiudere il tratto finale della Secante, interrompendola qualche centinaio di metri prima dell’attuale sbocco, dove c’è lo svincolo con la E45. Anas ha appena trasmesso qualche informazione al Comune.
Il punto di Buonguerrieri
Buonguerrieri, ringraziando Giorgia Meloni e l’ex viceministro Galeazzo Bignami (che un anno e mezzo fa aveva annunciato l’avvio dell’iter), si dice soddisfatta di come stanno andando le cose: «Dopo essere stato inserito nel Contratto di Programma 2021-2025 dell’Anas, licenziato da questo esecutivo nel marzo 2024, si prosegue spediti: a giugno è stato infatti completato il “Quadro esigenziale”. L’intervento prevede una variante alla via Emilia tra Forlimpopoli e l’innesto con la Secante di Cesena, con una corsia per senso di marcia, e soprattutto la nuova rotatoria su via San Cristoforo, nodo critico».
I costi
L’importo stimato dell’intervento oscilla tra 105 e 140 milioni, in attesa della definizione del quadro finanziario, che potrà essere sostenuto anche dal Comune». La Giunta Lattuca ha detto più volte di essere pronta a contribuire ai costi di realizzazione della rotatoria.
Due ipotesi di tracciato
Per il momento, nel “Quadro esigenziale” sono contemplati due possibili tracciati alternativi per il Lotto Zero, così come per il Lotto 5. Per il primo, che attraversa il territorio di Cesena, sono quasi identici, anche se bastano spostamenti di poche decine di metri per fare la differenza nella vita quotidiana dei residenti delle zone interessate. Nel tratto forlivese, quello che attraverso la Sp 5 via Santa Croce connetterà la tangenziale di Forlimpopoli col Lotto Zero, le due ipotesi si discostano invece in modo significativo all’altezza del Bevano.
La scelta della corsia unica
È invece già certo il tipo di strada che si intende realizzare. Avrà una sezione classificata come C1. Sarà cioè una strada extraurbana a traffico sostenuto, con un’unica corsia per senso di marcia, con limite di velocità tra i 70 e i 90 km/h e una larghezza un po’ maggiore rispetto alle strade C2, percorse da un minor numero di mezzi: nel primo caso, le corsie di marcia sono larghe 3,75 metri invece che 3,50 metri e la banchina a destra 1,50 metri invece che 1,25. In pratica, il modello a cui si pensa è lo stesso della circonvallazione di Forlimpopoli e del collegamento tra questa e l’area industriale di Forlì, che è in fase di realizzazione. Si tratta di una scelta condivisa anche dall’amministrazione cesenate, perché una strada a due corsie per ogni senso di marcia avrebbe un impatto ambientale troppo pesante. Il rischio che possa crearsi un “imbuto” nei periodi di punta non preoccupa.