Cesena, le emozioni del presepe vivente del Sacro Cuore scaldano la piazza

Cesena

Il presepe vivente organizzato dalle scuole del Sacro Cuore è tornato, ancora una volta, a riempire di emozioni piazza del Popolo. L’evento, che si è tenuto ieri pomeriggio, ha saputo unire educazione e spiritualità, coinvolgendo bambini, famiglie e istituzioni.

Le scene centrali rappresentate sono state quelle dell’Annunciazione e della Natività, cuore del messaggio cristiano e simbolo di una storia che, come ricordato più volte nel corso della rappresentazione, ha segnato un punto di svolta per l’umanità: un “prima” e un “dopo” Cristo.

Al termine del Presepe vivente, l’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo ha impartito la benedizione, ringraziando la comunità scolastica per l’impegno dedicato nella realizzazione dell’evento. «Dio viene per dirci che la vita ha bisogno di essere vissuta e incoraggiata», ha affermato l’arcivescovo, evidenziando come i ragazzi siano testimoni di speranza: «Laddove c’è vita, c’è speranza. E ogni volta che vediamo un bambino, Dio si sta facendo carne nella nostra carne».

Parole di apprezzamento sono giunte anche dall’assessora alla Scuola e ai Servizi educativi Maria Elena Baredi, che ha voluto ringraziare coro, insegnanti e bambini: «Un grazie profondo. Avete fatto un regalo di Natale a tutta la città». L’assessora ha portato anche i ringraziamenti del sindaco e dell’intera amministrazione comunale.

A chiudere gli interventi, il rettore delle Scuole del Sacro Cuore, Domenico Fabio Tallarico, che ha voluto porre l’accento sul ruolo fondamentale delle famiglie: «Se ci sono bambini è perché ci sono genitori. Senza di loro niente di tutto questo sarebbe stato possibile». Un ringraziamento sentito è stato rivolto anche alle insegnanti, ai professori e ai piccoli protagonisti della rappresentazione, «per aver partecipato con impegno e cuore».

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