Cesena, lavori sul tetto della scuola “Saffi”, dopo il colpo di grazia del disastro del maggio 2023

Un tetto nuovo per il complesso scolastico “Saffi” al San Domenico. Nell’ambito del piano speciale per la ricostruzione avviato dal Comune e tuttora in corso, il settore Lavori pubblici darà presto avvio a un nuovo intervento di ripristino e messa in sicurezza dell’ammontare di 120mila euro. La Giunta ha approvato in questi giorni il progetto esecutivo per rifare il manto di copertura delle scuole primarie e medie della scuola “Saffi”, in centro storico, che necessita di urgenti lavori di ripristino. Composto da vecchi coppi di laterizio, il manto di copertura sarà quindi dotato di una guaina impermeabile anti-infiltrazioni tale da tutelare la parte lignea del solaio tetto e il sottostante “cannucciato”.
«A seguito degli eccezionali eventi meteorologici di maggio 2023 - commenta l’assessore ai Lavori pubblici con delega alla manutenzione e ricostruzione post-alluvione - abbiamo avuto diversi danni ad edifici pubblici, primi fra tutti quelli scolastici. Da subito i nostri uffici hanno dato avvio a un iter di progettazione, affidamento dei lavori e conseguente esecuzione dell’intervento straordinario di ripristino, al fine di consentire a studenti, insegnanti e collaboratori scolastici di tornare a vivere questi spazi nel pieno della sicurezza. Progressivamente siamo intervenuti nei diversi plessi danneggiati e, oggi, a seguito di opportune indagini e sopralluoghi eseguiti per verificare e valutare i lavori da realizzare, siamo pronti per dare inizio a questo ulteriore cantiere programmato con lo scopo di prevenire in futuro altri problemi di infiltrazione di acqua piovana. I lavori non impatteranno in alcun modo con l’ordinario svolgimento dell’attività didattica».
Il progetto riguarda la manutenzione straordinaria di parte della copertura dell’edificio San Domenico, nato, in origine come complesso conventuale e oggi sede della scuola “Saffi-San Domenico”. La manutenzione, in programma a partire da questo mese e autorizzata dalla Soprintendenza, riguarda la copertura di una parte dell’edificio e precisamente l’ala prospiciente la piazza della chiesa e angolo via San Martino. Il solaio di copertura presenta un’orditura lignea principale, costituito da capriate, e orditura secondaria caratterizzata da travi, travicelli e tavelle in cotto. A seguito delle verifiche eseguite, la copertura è risultata in un buono stato di conservazione, anche se presenta alcune zone di infiltrazione di acqua piovana, dovuta alle consistenti piogge di maggio 2023. Si rende pertanto necessario procedere con la revisione del manto di copertura, tramite la realizzazione di opere di manutenzione che avranno lo scopo di risolvere il problema delle infiltrazioni, senza snaturare lo stato attuale del tetto.
Si procederà con lo smontaggio e rimontaggio del manto di copertura con verifica ed eliminazione dei coppi ammalorati, ed integrazione tramite fornitura di vecchi coppi, pulizia del piano di posa sottostante; eventuale sostituzione di piccola orditura con presenza di marcescenza, fornita e posta in opera compresa l’intestatura e la chiodatura alla struttura sottostante, in legname di abete; posa in opera di manto impermeabile prefabbricato; formazione di dispositivo anti-caduta costituito da un sistema di ancoraggio (linea vita) contro le cadute dall’alto da parte del personale manutentore operante sulla copertura, sia piana sia inclinata.