Cesena, lavori finali per i tre nuovi nidi: arrivano anche teli per ombreggiare i giardini

Fervono i preparativi per ultimare le opere per aprire a settembre tre nuovi nidi comunali. Sono quelli nel polo scolastico all’Osservanza, a San Vittore e a Villachiaviche, per la precisione nelle vie Borboni, Marchi e Recoaro. In queste settimane negli uffici comunali ci si sta concentrando sugli acquisti di materiali necessari per allestire le aree esterne, che per la crescita dei bimbi piccoli sono fondamentali. Facendo attenzione sia alla sicurezza sia al comfort dei piccoli. Alla prima esigenza risponde, per esempio, un ordine di cancelli e di recinzioni, per una lunghezza complessiva di 110 metri, fatto di recente a una ditta cesenate, per un costo totale superiore a 12mila euro.

Per quel che riguarda la creazione di un ambiente gradevole per i bimbi, è invece interessante un acquisto che va nella direzione indicata in una mozione approvata nella penultima seduta del Consiglio comunale, su proposta di Fondamenta-Alleanza Verdi Sinistra, per mettere in campo interventi concreti nel segno della “resilienza” ai mutamenti climatici. Tra le azioni previste c’era l’adozione di strutture leggere di ombreggiamento per riparare dai raggi solari certi luoghi, a cominciare da quelli frequentati da gruppi di persone particolarmente vulnerabili a picchi di calore. Tra questi, ci sono sono senz’altro le strutture per la prima infanzia. Così in Comune si è deciso di acquistare per i tre nuovi nidi in fase di decollo, finanziati con fondi europei del Pnrr, quattro grandi “vele steel” (tre di 4 metri per 4 e una di 5,20 metri per 3,80) per assicurare la «piena funzionalità» dei giardini scolastici, tramite questi «teli ombreggianti per esterno al fine di garantire zone d’ombra». Il prezzo è di circa 14mila euro. È un piccolo esempio di come si possano attenuare con piccole azioni i disagi, e anche i pericoli per la salute, creati da fenomeni climatici estremi sempre più frequenti nella stagione estiva. Fermo restando che per contrastarli servono comunque una revisione degli stili di vita individuale e una limitazione delle emissioni inquinanti aggravano il famigerato “effetto serra”.

Dei tre nuovi nidi in arrivo, c’è particolare attesa per quello all’Osservanza, basato su un modello educativo all’avanguardia: quello basato su un’unica grande casa pensata per le bambine e i bambini da 0 a 6 anni, in modo da integrare sempre di più nido e scuola dell’infanzia. Si tratta di un progetto da 3 milioni e 265 mila euro, con due ingressi autonomi, ampie vetrate per lasciare entrare la luce naturale e una suggestiva copertura curva in legno. In tutto potrà ospitare 6 sezioni.

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